Non è tanto il risultato finale del match amichevole giocato a Birmingham, vinto per 3-1 dall’Aston Villa, che dovrebbe preoccupare Castori, ma la mancanza di efficaci trame di gioco offensivo. E’ questo, allo stato attuale, il limite più evidente del gruppo di calciatori a disposizione del tecnico.

E’ pur vero che la squadra granata, oltre alla rete siglata da Obi sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Di Tacchio, ha anche sfiorato il raddoppio, colpendo un palo con Zortea, su una ripartenza micidiale ed assist di Capezzi, schierato quest’oggi nel ruolo di falso nueve.

Ma, va sottolineato, queste sono state le uniche due azioni offensive degne di nota della Salernitana per tutto l’arco del match, giocato prevalentemente in fase difensiva e con lanci lunghi in avanti alla ricerca di qualche spizzata di Djuric.

La manovra offensiva dei granata è stata molto deludente. Nessuna trama di gioco offensivo degna di nota. La squadra, però, ha dimostrato di essere solida in difesa ed a centrocampo, con un’ossatura che dà buone garanzie di tenuta anche contro avversarie di assoluto valore come la squadra inglese.

Al momento la campagna acquisti della Salernitana, in vista dell’esordio in campionato, è insoddisfacente. Rispetto all’anno scorso, quando militava in serie B, c’è meno qualità in campo. I vari Cicerelli, Kiyine, Anderson e Tutino non sono stati rimpiazzati con elementi aventi capacità tecniche di saltare l’uomo, estro, imprevedibilità e giocate vincenti dalla tre/quarti in su.

In attacco, inoltre, il solo Djuric non può bastare ed il recente arrivo di Bonazzoli ancora non è sufficiente. Ci vuole l’attaccante centrale di grido, da serie A, più almeno un altra seconda punta con caratteristiche tecniche simili a quelle di Tutino per avere diverse soluzioni di gioco.

In difesa, infine, l’arrivo di un centrale di grande esperienza e sicuro affidamento potrebbe tornare molto utile.