guardia-di-finanza1Sapri. La Guardia di Finanza di Sapri, attraverso una complessa operazione guidata dal Comando provinciale, ha ricostruito i movimenti di un soggetto che ha evaso il fisco per 9 milioni di euro: 6,4 milioni di euro derivanti dall’emissione di 424 assegni illegali; 2,6 milioni di euro derivanti da movimenti finanziari illeciti (incasso di dividendi, vendite di azioni, ricavo da incasso di effetti, rimborso titoli e cedole scadute).

Il soggetto in questione aveva creato un’attività bancaria e finanziaria abusiva, parallela ai canali autorizzati, che concedeva crediti e denaro a soggetti privati ed imprenditoriali residenti o operanti economicamente nell’area del basso Cilento.

I militari hanno anche ricostruito la posizione reddituale del ‘finto povero’, scoprendo che, dal 2004 al 2006, ha dichiarato redditi nettamente inferiori rispetto alle somme elevate presenti sui suoi conti correnti bancari, e che dal 2007 al 2009 non ha presentato i modelli dichiarativi obbligatori. Gli importi evasi ai fini I.R.PE.F. sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate competente per il recupero a tassazione.

Il soggetto è stato segnalato all’A.G. di Vallo della Lucania per i reati di ‘infedele presentazione della dichiarazione dei redditi’ e di ‘omessa presentazione della dichiarazione dei redditi’, di cui agli articoli 4 e 5 del D. Lgs. 74/2000. E’ stata sottoposta in esame all’Autorità Giudiziaria l’applicazione delle misure cautelari reali, quale sequestro per ‘equivalente’, in base all’articolo 1, comma 143, della legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) e all’articolo 322 ter  c.p.p., sino alla concorrenza di un ammontare pari a 2,7 milioni di euro.