camera-iperbaricaSanta Maria di Castellabate. L’équipe della camera iperbarica dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno ha effettuato un intervento salvavita, durato cinque ore, su un sub 40enne il quale, durante un’immersione a Santa Maria di Castellabate, è stato colto dai sintomi di una grave forma di embolia vestibolare. Prima di essere colto dal malore, l’uomo, un architetto originario del Cilento, non ha rispettato le giuste procedure decompressive.

“Non sono solo gli incidenti derivanti dalle attività sub che ci impegnano in questo periodo oltre misura”, ha affermato il dott. Dante LoPardo, specialista e responsabile del Centro di Medicina Iperbarica, “ma anche il gran numero di traumi da  incidenti stradali, per i quali lo spettro delle gangrene rappresenta un vero pericolo per la vita”.