assessori-Lavorgna-e-BelloEboli. In merito alle polemiche e alle imprecise dichiarazioni della stampa sulla ‘movida’ di Eboli si sono espressi l’assessore alle Attività Produttive Francesco Bello e l’assessore alla Polizia Municipale Adolfo Lavorgna, considerando che l’amministrazione comunale di Eboli ha autorizzato quasi tutte le serate musicali che hanno presentato regolare richiesta entro i termini stabiliti. Tra queste pochissime non hanno ricevuto l’autorizzazione per motivi di ordine pubblico.

“Serve fare una prima ed importante precisazione”, sottolinea l’assessore Bello, “l’Amministrazione Comunale non vieta la musica e non esiste nessuna ordinanza ‘anti movida’. Sarebbe utile informarsi bene prima di sollevare polemiche. Il documento di cui si parla sui giornali è una delibera di indirizzi del 2009, ovvero la delibera di Giunta Municipale 192/20o9, che disciplina lo svolgimento degli spettacoli musicali all’aperto. In essa non si vieta, a partire dal primo settembre, di organizzare serate musicali, bensì s’individua una linea di indirizzo in merito alle modalità di organizzazione delle stesse”.

“Prima dell’inizio dell’estate, presso gli uffici comunali, si è tenuto un incontro con i gestori dei locali ebolitani“, continua Bello, “ai quali è stata consegnata tale delibera ed anche il regolamento allegato. In tale occasione, l’Amministrazione ha mostrato piena apertura e volontà di sostenere ed incoraggiare la musica, affinché Eboli si mostri sempre di più città dell’accoglienza. A ciascuno è stato chiesto di fornire una programmazione delle serate, anche non definitiva, per poter avere una visione d’insieme e poter coordinare tutte le attività. Chi ha rispettato le regole, ha potuto svolgere la propria serata. Soltanto chi ha ignorato le disposizioni, o laddove esistessero ragioni preminenti di ordine pubblico,  si è visto negare il permesso per svolgere la propria iniziativa”.

Bello conclude evidenziando che “l’amministrazione è favorevole alla musica ed incoraggia i giovani, purché queste attività siano portate avanti nel pieno rispetto delle regole che sono alla base del vivere civile”.

Anche l’assessore alla Polizia Municipale Adolfo Lavorgna precisa che “le richieste di autorizzazione giunte all’amministrazione comunale sono state numerosissime, indice questo del grande spirito di iniziativa dei titolari delle attività commerciali locali” e che “quasi tutte sono state accolte, soltanto quelle che non erano conformi al regolamento sono state negate, e sono davvero pochissime”.

“Trovo paradossale”, prosegue Lavorgna, “montare una protesta per un paio di dinieghi, decisi, peraltro, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Esistono delle regole che vanno rispettate, occorre presentare la richiesta sette giorni prima dell’evento, interrompere la musica a mezzanotte, non somministrare le bibite nel vetro e fare correttamente la raccolta differenziata. Non tutti, purtroppo,  si sono mostrati rispettosi, svolgendo le attività senza aver richiesto la prescritta autorizzazione, o non vigilando sul corretto svolgimento dell’evento”.

“E’ passato un messaggio completamente sbagliato”, conclude Lavorgna, “l’Amministrazione sostiene e incoraggia le attività di intrattenimento, e l’estate ebolitana è stata sicura e ricca di musica. Vorrei anche far osservare che, durante l’incontro cui ha fatto riferimento l’assessore Bello, per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei titolari dei bar (insieme all’indicazione di pianificare la programmazione delle serate) abbiamo suggerito di fare un’unica richiesta, in maniera da risparmiare sui costi previsti, peraltro imposti non dal Comune di Eboli, bensì dalla normativa vigente”.