Tribunale Sala Consilina (3)Sala Consilina. Sono risultati vani gli sforzi fatti dagli operatori di giustizia del Vallo di Diano e del Foro di Sala Consilina insieme ad alcuni esponenti del Pd del territorio, contro la chiusura del presidio di giustizia di Sala Consilina. Così come a nulla sono servite le minacce di ricorrere alla Corte Europea di Giustizia da parte del Presidente dell’ordine forense di Sala Consilina, Michele Marcone e ancore vane sono risultate la nota inviata dal Segretario Landolfi ai capogruppo della Camera e del Senato ed al Segretario Nazionale. Come muti sono sembrati i solleciti che rappresentavano “l’ultima spiaggia” da parte di alcuni parlamentari al Ministro di Giustizia Cancellieri.

Fine delle proteste che devono essere apparse senza voce dai vertici più alti. E’ arrivata chiara e lampante la notizia dell’imminente chiusura del Tribunale di Sala Consilina. La notizia arriva da una nota diffusa dal deputato di Fratelli d’Italia, componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio,Edmondo Cirielli che amareggiato scrive: “L’imminente chiusura del Tribunale di Sala Consilina e’ l’ennesima dimostrazione dell’inconsistenza del Governo Pd-PdL, incapace di ascoltare le istanze che provengono dai territori. Il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro, infatti, grazie ai provvedimenti degli esecutivi Monti e Letta, saranno privati di un importante presidio, senza ricevere alcun vantaggio per l’iter della giustizia, anzi con evidenti disfunzioni in termini di efficienza. Sin dall’inizio mi sono opposto con fermezza, ho votato contro la soppressione, riuscendo, a suo tempo, da presidente della Provincia, a fermarne la chiusura. Mi appello, ora, ai parlamentari salernitani tutti, segnatamente quelli della maggioranza Pd-PdL, perche’ facciano finalmente sentire con forza la loro voce in tutte le sedi, ed evitino la chiusura e il trasferimento del Tribunale in una struttura in cui, peraltro, sono state riscontrate ed accertate gravi carenze. Fratelli d’Italia si unisce alle proteste dei cittadini, degli amministratori e degli operatori del settore, per scongiurare un atto che penalizzerà fortemente l’intero territorio della provincia di Salerno”.