100913_francoforte18Al Salone di Francoforte, Luca Cordero di Montezemolo presenta la nuova Ferrari 458 Speciale.

La 458 Speciale si affianca in gamma alla 458 Italia e 458 Spider e, come ogni serie speciale, è pensata per clienti particolari, in questo caso coloro che ricercano una sportività più accentuata ed emozioni di guida più estreme. Il pilota, in strada e in pista, è profondamente coinvolto con la vettura sentendosi del tutto integrato con il sistema veicolo che garantisce una reattività immediata ai comandi e un controllo assoluto in tutte le manovre, anche le più complesse, permettendo il raggiungimento delle prestazioni più alte mai ottenute da una V8 del Cavallino Rampante.

La filosofia Ferrari comporta, infatti, un innalzamento delle performance di ogni nuova vettura senza che per ottenere il massimo divertimento siano richieste speciali capacità al pilota. Con la nuova berlinetta posteriore-centrale della Casa di Maranello ogni cliente può raggiungere il limite in pista così come può provare intense emozioni di guida sportiva su percorsi impegnativi stradali a più bassi regimi.

100913_francoforte06La nuova berlinetta è infatti il frutto della ricerca dei vertici prestazionali, emozionali e tecnologici della Ferrari per questa architettura su cui sono state applicate le soluzioni tecniche più avanzate, particolarmente nelle aree motopropulsore, aerodinamica e dinamica veicolo. Per questo si differenzia in maniera marcata dalla 458 Italia, più di quanto non sia accaduto con le serie speciali precedenti.

Eccezionali le performance, cui contribuisce lo straordinario rapporto peso potenza di 2,13 kg/cv, con un’accelerazione longitudinale di 0-100 km/h in 3 secondi, quella laterale pari a 1,33 g e il tempo sul giro a Fiorano in 1’23”5. Il divertimento di guida è sempre ai massimi livelli, anche lontano dai limiti prestazionali, grazie a un’agilità senza pari, sintetizzata dal tempo di risposta ai comandi di soli 0,060 secondi.

Il motore della nuova berlinetta viene prodotto nella fonderia di Maranello con gli stessi impianti e processi della Scuderia in modo da realizzare componenti dalle caratteristiche strutturali estreme e dimensionali di elevata complessità per un motore aspirato capace di raggiungere i 9000 giri/minuto. Maggiore potenza e coppia sono frutto anche della revisione di diversi componenti e della riduzione degli attriti interni. I pistoni sono realizzati in un nuovo materiale che ha permesso il contenimento delle masse. Sono nuovi anche i materiali per le boccole delle bielle mentre i trattamenti termici specifici (DLC: diamond like carbon)  sugli spinotti assicurano maggior resistenza a fatica e usura. E’ stata rivista la geometria dell’albero motore per l’ottimizzazione e l’incremento della lubrificazione dell’imbiellaggio in tutte le condizioni di utilizzo.

100913_francoforte15L’aerodinamica mobile all’anteriore e al posteriore, un nuovo brevetto Ferrari,  caratterizza fortemente la 458 Speciale, permettendo l’adozione di configurazioni diverse in curva, dove è essenziale avere la massima deportanza, e sul rettilineo dove la resistenza deve scendere al minimo.

Il comportamento dinamico della 458 Speciale in tutte le fasi garantisce le massime emozioni di guida, permettendo di raggiungere e migliorare i propri limiti assicurando una intesa esperienza di guida anche a regimi più bassi. Agile e reattiva, la vettura offre il massimo divertimento nei percorsi misti impegnativi caratterizzati sia da stretti tornanti in serie che da curve veloci con variazioni di pendenza. I nuovi contenuti tecnici consentono l’abbassamento del tempo sullo stesso percorso e una ripetibilità della performance nelle serie di giri consecutivi senza che siano necessarie capacità di guida particolari e trasmettendo un’intensa emozione in tutte le condizioni.

Per la prima volta viene utilizzato il controllo elettronico dell’angolo di assetto (Side Slip angle Control – SSC) che facilita il raggiungimento del limite prestazionale a tutto vantaggio delle emozioni di guida. Grazie a un nuovo software, che elabora accelerazione laterale, angolo di imbardata, angolo volante e velocità, l’SSC calcola istante per istante l’assetto della vettura e lo confronta con i valori ideali di riferimento, consentendo sovrasterzi di potenza più facilmente gestibili e ottimizzando allo stesso tempo la gestione della coppia motore (attraverso il controllo di trazione F1-Trac) e ripartendo efficientemente la coppia del differenziale sulle due ruote motrici (attraverso il differenziale elettronico E-Diff) a tutto vantaggio della prontezza di risposta della vettura. Questo consente di sfruttare al massimo l’aderenza disponibile per incrementare la velocità in uscita curva,  raggiungere più facilmente il limite prestazionale della vettura e ottenere una maggiore ripetibilità nelle prestazioni.

100913_francoforte10Su richiesta è disponibile un sistema avanzato di telemetria che permette di registrare le sessione di guida sportiva in pista ed esaminare i dati raccolti con accesso diretto dal menu multimediale dello strumento o mediante device esterni come iPad o un pc portatile. Il sistema sfrutta una serie di antenne GPS ad alta precisione installate in vettura per individuare la posizione su un circuito precaricato oppure su percorso registrabile. Al termine della sessione un “ingegnere di pista virtuale” aiuta il guidatore ad analizzare la propria prestazione, evidenziando i principali punti critici di mancata performance.

Per soddisfare le aumentate esigenze prestazionali l’impianto frenante Brembo è stato evoluto in tutte le sue componenti, adattando le soluzioni derivate da LaFerrari. La 458 Speciale è dotata di pinze Extreme Design, dischi di nuova generazione HT2 ad alta  percentuale di silicio, pastiglie anteriori di dimensioni ridotte e in materiale ibrido HY per un maggior smaltimento termico. Lo sviluppo della vettura è avvenuto con gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2, specificamente messi a punto attraverso un intenso programma di collaborazione che ha visto tra l’altro numerose sessioni di test congiunti in pista e al simulatore.

100913_francoforte02Le esigenze aerodinamiche hanno guidato il lavoro del Centro Stile Ferrari che, avvalendosi della collaborazione con Pininfarina, ha scolpito la forma perché fosse più che mai funzionale alle prestazioni compiendo un grande lavoro per rispettare i requisiti dell’aerodinamica proteggendo gli stilemi e i canoni estetici della Ferrari. Gran parte dei pannelli di carrozzeria sono stati ridisegnati, senza tuttavia modificare né la cellula abitativa né i tratti essenziali della 458. Lo spessore dei vetri è stato ridotto per abbassare il peso, mentre il lunotto posteriore è costituito da un panello in Lexan©. I paraurti (in materiali compositi) sono stati ridisegnati e il cofano anteriore è stato intagliato da due profondi sfoghi per l’aria che fuoriesce dal radiatore.

Nell’abitacolo l’atmosfera è decisamente ispirata alle corse, tutto è all’insegna dell’essenzialità. L’estensivo utilizzo di materiali tecnici leggeri e nobili come carbonio e Alcantara si armonizza alla perfezione con l’artigianalità e alla raffinatezza tipica degli interni Ferrari. Lo testimoniano le cuciture manuali a contrasto, le pedane poggiapiedi e battitacco in alluminio mandorlato (con disegno trilobato specifico) finiti in grigio peltro, o i modellati particolarmente fluidi dei pannelli porta.