salernitana-lazio-amichevole-scontri-calcioGubbio. Torna in campo la Salernitana dopo una settimana di sosta e lo fa sul difficile campo dell’ostico Gubbio, in una cornice di circa 3000 spettatori e con 100 tifosi al seguito. Al termine di una gara non spettacolare, ma piuttosto intensa, condizionata negativamente dagli errori arbitrali del signor Mangialardi di Pistoia, i granata raccolgono un punto d’oro e salgono a quota 4 in classifica, con Sanderra soddisfatto per la prestazione offerta nel primo tempo e per l’ottima prova del reparto arretrato, sebbene il gol eugubino sia scaturito da una clamorosa dormita di Luciani in collaborazione con Iannarilli, reo d’aver sbagliato il tempo dell’uscita.

Mister Bucchi, dal canto suo, ha disegnato un 4-3-3 atipico, con un ottimo lavoro in fase di non possesso ed esterni in grado di arrivare sul fondo con costanza e pericolosità, con Piva e Luciani costretti agli straordinari ed il tandem Molinari-Siniscalchi davvero sontuoso.Stefano Sanderra risponde con il “solito” 4-3-3 confermando l’undici vittorioso due settimane fa con il Lecce affidandosi ad uncentrocampo a 3: playmaker Esposito, mezzale Montervino e Volpe. In attaccopunta centrale, ai suoi fianchi Gustavo a sinistra e Foggia a destra, ancora una volta in panchina Matteo Guazzo. Nella prima frazione di gioco, la Salernitana ha espresso un gioco a tratti piacevole rendendosi pericolosa dopo pochi minuti con Piva che effettua un cross il cui tocco di mani di Bartolucci è noto a tutti, tranne all’arbitro. A nulla servono le proteste dei calciatori granata; sul rapido capovolgimento di fronte Caccavallo spizzica di testa: la palla fa la barba al palo.Intorno al decimo minuto Ginestra in un fazzoletto vede la rete e prova la conclusione: Briganti colpisce la palla con la mano e stavolta Mangialardi non può far altro che decretare il rigore. Dagli undici metri l’ex attaccante del Sorrento spiazza il portiere e porta in vantaggio i granata. La partita si vivacizza ed inizia il pressing eugubino: prima Bartolucci (19´esimo) poi Malaccari (28´esimo) in un’azione fotocopia a quella dei primi minuti. Nel mezzo (26´esimo) bellissima azione della Salernitana: Gustavo riceve palla da sinistra, serve Ginestra al centro che nota l’inserimento a tutta velocità di Montervino, il capitano non ha un bellissimo aggancio e tira con il corpo all’indietro: palla alta di una spanna.

Due minuti dopo è ancora il capitano che innesca Foggia in uno dei suoi pochi lampi di quest’oggi: il cross rasoterra però è preda della difesa umbra. Intorno alla mezzora  arriva, inaspettato ed immeritato, il pareggio del Gubbio: cross lento di Bartolucci, nessun difensore granata è appostato sul secondo palo dove libero ed indisturbato insacca Moroni, giovane classe 94´. La prima frazione di gioco si chiude con due rigori solari negati alla Salernitana, uno per atterramento di Gustavo ad opera del portiere, un altro per fallo di mano di Giallombardo, mentre il Gubbio reclama un penalty per presunto fallo di Iannarilli su Di Francesco, che tuttavia accentua notevolmente la caduta.Nella ripresa, la Salernitana crolla fisicamente e ha solo due nitide occasioni per vincere la partita: cross teso di Volpe, pasticcio della difesa eugubina che spazza prima dell’intervento di Ginestra; e intorno al 20esimo Foggia tutto solo cerca di mettere a sedere il portiere che rimane in piedi fino alla fine e devia il pallonetto del funambolo ex Lazio.Il finale, invece, è tutto di marca eugubina, ma prima un gran salvataggio di Siniscalchi, poi due interventi in serie di Iannarilli alquanto efficaci blindano il risultato sull’1-1 e consentono ai granata di conservare l’imbattibilità e di lasciare Gubbio tra gli applausi dei tifosi, vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Negli spogliatoi, mister Sanderra ha elogiato l’operato dei suoi: “Ottimo primo tempo, faccio i complimenti ai miei ragazzi. In questa categoria non ti perdonano nulla ed alla prima occasione da gol ci hanno fatto male, tutto sommato il pareggio è giusto, ma avremmo anche potuto portare a casa l’intera posta in palio”. Più duro Alessandro Volpe: “C’erano tre rigori nettissimi per noi,l’arbitro ha influenzato l’esito della partita ed avremmo meritato di più. Speriamo di avere lo stadio pieno domenica e di rifarci battendo il Pontedera”.

Gaetano Ferraiuolo