GIOIGioi. La solidarietà e la partecipazione per eventuali azioni di lotta contro la chiusura del Saut di Gioi arriva da tutti i primi cittadini del comprensorio. A renderla manifesta la partecipazione massiccia al consiglio comunale indetto dal sindaco Andrea Salati, martedì scorso, in cui a prendere la parola è stato il numero uno di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida che ha detto: “Dobbiamo agire uniti, così come fatto per evitare la chiusura degli uffici postali, in modo da ottenere un risultato positivo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Stella Cilento e presidente della Comunità del Parco Antonio Radano: “Dobbiamo combattere per tenere quello che abbiamo, ma allo stesso tempo bisogna ritrovare compattezza su un tema important5e come quello al diritto alla salute per i cittadini da noi amministrati”. Deve finire la logica di decurtare il territorio dai servizi essenziali grida il numero uno di Perito Antonello Apolito: “Formiamo un gruppo operativo che possa fungere da forza di contrappeso contro chi vuole depauperare una terra già martoriata”. Il primo cittadino di Moio della Civitella Antonio Gnarra invece ha sottolineato come “…non ci può essere alcun risparmio quando si decide di passare sulla pelle della gente senza tenere conto delle loro reali esigenze”, mentre per il direttore generale della Comunità Montana “Gelbison e Cervati” Valerio Rizzo: “E’ l’ora di reagire in maniera forte”. Presenti al civico consesso pure i sindaci di Orria, Magliano Vetere, Salento e il rappresentate di Casal Velino. Il primo cittadino di Vallo della Lucania Antonio Aloia ha inviato una nota di solidarietà, mentre Flavio Meola delegato alla  vertenza dal presidente della Provincia Antonio Iannone ha fatto sapere ufficialmente al sindaco di Gioi: “Siamo vicini nella vostra lotta e faremo la nostra parte per difendere i diritti fondamentali dei paesi del Cilento”.