Guglielmo MannaGioi. La chiesa scende in campo a favore del Saut il presidio ospedaliero cittadino a rischio chiusura.

“E’ una decisione irrazionale – fa sapere il vicario della Diocesi di Vallo della Lucania don Guglielmo Manna che è pure parroco del paese perché si viene a manifestare una decisa penalizzazione del territorio e di chi vi abita.”

Sotto l’aspetto sociale, oltre che sanitario, la chiusura del Saut segna un impoverimento di ricchezza dei servizi essenziali già in atto nei paesi del Cilento. Continuando il vicario ha anche suggerito di rivolgersi alle vie legali per cercare di stoppare una decisione che non può lasciare indifferenti: “Non si può rimanere in silenzio poichè in gioco c’è una buona parte del nostro vivere quotidiano. Lo Stato non ci può distruggere solo perchè deve salvaguardare i propri bilanci, a pagare non possono essere sempre e solo coloro che già vivono in territorio di frontiera come i nostri. Non si capisce come il Direttore Generale possa dare il via a nuovi Saut nelle grandi città, mentre rimanere completamente scoperto un territorio composto da ben 11 paesi e con una popolazione di circa 15mila persone”.