consiglio regionale della campaniaGioi. Un tavolo tecnico così da cercare di fare restare in vita i presidi Saut di Gioi e Bellosguardo. E’ quello che sarà approntato, nei prossimi giorni, dal presidente della V Commissione regionale Sanità Michele Schiano di Visconti. La promessa dell’istituzione del tavolo tecnico è venuta fuori al termine della seduta tematica che si è conclusa poco fa presso la sede del Consiglio regionale al Centro Direzionale di Napoli.

Il presidente Caldoro dopo aver sentito le parti ha infatti ritenuto fondate le richieste dei due primi cittadini Andrea Salati e Giuseppe Parente. La riunione napoletana è stata introdotta dal consigliere regionale Gianfranco Valiante che ha relazionato in merito alla vicenda e poi ha visto prima l’intervento del direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante che ha ribadito la validità del suo intervento di chiusura dei presidi sanitari. A questo punto i due sindaci hanno fatto presente che l’istituzione di sole ambulanze di tipo B, quindi senza medico, viene a penalizzare l’intero territorio.

In particolare Salati ha anche rivelato: “Non c’è neppure un risparmio economico visto che i medici comunque vengono solo trasferiti, quindi non si può accampare nemmeno questa come motivazione che porta alla chiusura del Saut”. Subito dopo hanno preso la parola i consiglieri regionali salernitani e valdianesi presenti alla riunione: Antonio Valiante (“E’ giusto che Squillante faccia un passo indietro significativo e che faccia una passeggiata sui luoghi dove vuole chiudere i presidi di emergenza-urgenza per rendersi conto di quanto penalizzante è il suo provvedimento), Donato Pica e Anna Petrone (“E’ un servizio indispensabile ed essenziale per le comunità che lo utilizzano). Intanto domani (4 ottobre) il primo cittadino di Gioi Andrea Salati parteciperà all’incontro che si terrà presso la sede dell’Asl in via Nizza a Salerno, alle ore 18.00. Ad incontrare il direttore generale Squillante ci saranno tre deputati del Partito Democratico (Sabrina Capozzolo, Tino Iannuzzi e Simone Valiante) che hanno perorato la causa del mantenimento del presidio di emergenza-urgenza a Gioi e hanno chiesto con insistenza che il direttore Squillante potesse incontrare il primo cittadino Salati.