martino melchionda-2Eboli. Il Sindaco Martino Melchionda, in riferimento agli articoli apparsi sulla stampa locale  in merito alla situazione della Eboli Multiservizi, intende fare delle importanti precisazioni.

“Innanzitutto mi preme precisare che le mie parole – finite poi sulla stampa – sono state completamente fraintese. Per quanto riguarda la questione del ribaltamento di alcuni costi – mi riferisco principalmente a quelli derivanti dalla gestione degli impianti sportivi – non ho mai considerato tale ipotesi un errore, tanto è vero che, in sede di approvazione dei bilanci della Multiservizi degli scorsi anni, l’Amministrazione non ha avuto nulla da eccepire. Successivamente, tale ipotesi non è stata ritenuta percorribile dai competenti uffici comunali”.

“Tutto questo – prosegue il Sindaco Melchionda – in ogni caso, non comporterà alcun aggravio per le tasche dei cittadini. La cifra di 360 mila euro cui si fa riferimento nell’articolo, sarà ripianata interamente dalla Eboli Multiservizi, e non dai dirigenti come improvvidamente apparso sulla stampa, giacché essa verrà inserita nei prossimi bilanci quale onere pluriennale per investimenti effettuati su beni dell’Ente”.

“La destra ebolitana, come al solito, non perde occasione per innalzare polveroni, rivolgere accuse, devo ammettere con toni talvolta anche volgari, senza avanzare – e questo mi preme sottolinearlo – alcuna valida proposta alternativa alle scelte assunte dall’Amministrazione Comunale, e che possa davvero offrire il proprio contributo alla città ed ai cittadini. L’obiettivo è sempre lo stesso: screditare l’operato dell’Amministrazione a qualunque costo”.

“Non vi è stato nessuno spreco, tutte le attività poste in essere dalla società negli scorsi anni hanno riguardato la manutenzione di beni comunali di fondamentale rilievo: scuole, strade, aree verdi e tanto altro, ed oggi i conti della società stanno tornando in ordine. Quest’anno – conclude Martino Melchionda – il bilancio chiude con un lieve attivo, e una corretta gestione consentirà, nei prossimi anni, di riassorbire pienamente le passività pregresse, ed evitare che in futuro vi sia nuovamente la necessità di ripianare squilibri di bilancio da parte dell’Ente, garantendo maggiore serenità  anche ai dipendenti della società”.