crescentSalerno. Il “caso” Crescent finisce nuovamente in televisione. Questa volta è stata la trasmissione Rai Ambiente Italia a dedicare un focus alla contestata mezzaluna di Ricardo Bofill, in attesa dell’udienza di merito che si terrà martedì dinanzi ai giudici del Consiglio di Stato, che dovranno pronunciarsi in via definitiva sul progetto fortemente osteggiato dagli ambientalisti. Dinanzi alle telecamere, il sindaco De Luca ha illustrato ancora una volta quello che l’amministrazione reputa un restyling migliorativo dell’area di Santa Teresa, mentre gli ambientalisti hanno sottolineato i problemi legati alla mancata sdemanializzazione ed al rischio sismico.

“Oramai , nonostante l’amministrazione comunale decanti una Salerno europea, – ha commentato in una nota Flavio Boccia dei Verdi – i media fuori la provincia non la pensano così, infatti dopo Report, Le Iene, è non ultimo la trasmissione Ambiente Italia hanno criticato duramente il progetto del Crescent, le altre varie edificazione come il nuovo tribunale, il palazzetto dello sport ecc., mi auguro che il sindaco faccia due passi indietro, deve accettare di aver sbagliato a vedere lo sviluppo di Salerno, la cosa più che mi preoccupa è il fatto che se gli amici del no crescent e italia nostra vincono la vicenda giudiziaria, i danni che subirà il costruttore sono garantiti dal Comune il quale è già costretto a vendere la Centrale del Latte per esigenza di cassa, la preoccupazione è concreta e grossa”.