DSC_1952Salerno. Una Salerno da scoprire quella proposta dalla cooperativa GALAHAD che ha ospitato, grazie alla struttura del Museo Roberto Papi di Salerno la mostra fotografica “Parigi: la grande dimensione” di Ugo Villani.

La cooperativa GALAHAD ha in gestione sia il Museo Roberto Papi sia il museo virtuale della Scuola Medica Salernitana nella zona dei Mercanti, patrocinato dalla Scuola Medica Salernitana.

“Il nostro ruolo è quello di rilanciare i musei della città – risponde la vice presidente Simona Parrilli – ma soprattutto questo, il quale è davvero poco conosciuto. Un peccato questo, basti pensare che è il museo più grande in Europa inerente alla medicina e spesso i salernitani nemmeno lo sanno e neanche lo conoscono. La speranza è far conoscere questo museo e di crescere insieme a Salerno stessa.”

DSC_1953Per far conoscere il museo è importante rendere note le iniziative che coinvolgono anche le scuole: visite in costume d’epoca ottocenteschi, partendo dalle scuole primarie per arrivare alle superiori. Non si limita a raccontare solo la Salerno storica da un punto di vista longobarda o normanna, ma si racconta in particolare le leggende inerenti il Duomo. I prezzi minimi, proprio per andare incontro alle scuole e favorire lì’ingresso ma soprattutto la conoscenza per i ragazzi di musei che sono pochi in vista e quindi poco conosciuti.

Per rilanciare le strutture i volontari della cooperativa non si limitano semplicemente alla biglietteria e alle guide nei musei, ma anche organizzando un serie di eventi perlopiù che possano invogliare e coinvolgere menti giovani e questo è il caso dell’artista Ugo Villani.

DSC_1954Come nasce la tua mostra?

“La mostra nasce tramite un incontro con una volontaria della cooperativa. Conoscendo poi i ragazzi della fondazione, mi è stato proposto di mettere in mostra i miei scatti e metterci in luce, per me sotto un punto di vista fotografico e per loro come cooperativa, quindi creare questo connubio.”

DSC_1956“Parigi: la grande dimensione”, la scelta di questo tema?

“Tradotto sarebbe quello che Parigi ha suscitato in me durante un viaggio effettuato nel 2012 e quindi la ricerca di grandi prospettive in un paesaggio urbano, con un occhio di riguarda anche per la figura umana: incastrare l’umano all’interno di grandi prospettive.”

 

DSC_1959Una tema particolare quello della grande prospettiva che nasce prima del viaggio oppure durante gli scatti?

“Non facendo il fotografo di professione, poiché sono architetto, viaggio per un fatto di piacere e la macchina fotografica mi accompagna in questi viaggi. Non parto mai con un obiettivo o un tema prefissato, tento di lasciarmi guidare da quello che la città di offre come sensazioni.”

Un passione per la fotografia quella di Ugo che fa emergere in un semplice viaggio in una capitale e che poi ci fa conoscere grazie alla cooperativa GALAHAD, un sostegno che valorizza entrambe le parti così da ricordare quanto la Salerno artistica, ancora poco conosciuta, ha da offrire alle menti giovani.

Clemente Donadio