giffoni_3_municipioGiffoni Valle Piana. Per conferire maggiore efficacia alle azioni nell’ambito della formazione, favorendo così lo sviluppo economico del territorio, su proposta del Consigliere Comunale delegato Maria Volpe, il Comune di Giffoni Valle Piana ha indetto una specifica selezione pubblica per la realizzazione di un “Catalogo Formativo“, contente l’offerta di formazione per disoccupati e coloro che aspirano al miglioramento e alla qualificazione di un’attività lavorativa già in corso.

Incuriositi da questa iniziativa abbiamo posto alcune domande al sindaco Paolo Russomando e al Consigliere Comunale Maria Volpe.

Come nasce l’iniziativa?

“La formazione dei giovani è un punto principale per la nostra azione amministrativa. – dichiara il Primo Cittadino – L’iniziativa parte dal Consigliere Comunale Maria Volpe, e il nostro intento è quello di aiutare i giovani studenti e giovani disoccupati a muoversi meglio nel mondo del lavoro. Abbiamo ricevuto diverse proposte da enti formativi e abbiamo inoltre voluto dare la possibilità a questi ragazzi di ricevere proposte di lavoro e attestazioni riconosciute.”

A chi è rivolto il bando e quali requisiti deve avere?

“Il bando è rivolto agli enti di formazione accreditati presso la regione Campania che tra i requisiti devono tra l’altro avere un’esperienza nell’attività formativa di almeno cinque anni. Per garantire i giusti percorsi e il dovuto sviluppo territoriale sono state evidenziate 7 aree tematiche quali: Ambiente, Lingue Straniere, Web ed informatica, Turismo, Sociale, Agricoltura e Imprese. A titolo gratuito il Comune metterà a disposizione degli Enti di Formazione adeguate strutture per lo svolgimento dei corsi.”

Così ha risposto il Consigliere alla nostra domanda e continua sottolineando le problematiche dei giovani al mondo d’oggi.

“Ci sono molte realtà che la società deve affrontare al mondo d’oggi. E i giovani per affrontare questa realtà devono avere i giusti mezzi per farlo, in ogni campo in cui si vogliono affacciare. Facciamo l’esempio del giovane proveniente da una famiglia di agricoltori, il giovane in questo caso deve riuscire a stare al passo con i tempi, l’agricoltura cambia e quindi anche i mezzi e questi devono essere riconosciuti da essi.”

Gli enti come dovrebbero rispondere a questo bando?

“Ogni ente dovrà inviarci un catalogo informativo sulla propria struttura per delineare il profilo dell’ente stesso. Il bando che inviamo agli enti deve essere vista come una chiave posta per lo sviluppo sociale ma per fare questo anche gli enti ci devono venire incontro, e sotto questo punto di vista il Comune di Giffoni ha un patrimonio da non sottovalutare. Inoltre cercheremo di contattare gli enti i quali possono richiedere il minor costo, così da agevolare le famiglie ad affrontare queste spese.”

Clemente Donadio