Salerno. Stamane, a Salerno, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Salerno, hanno arrestato in flagranza di reato di estorsione il 45enne Masi Antonio ed il 60enne Ronca Mario, entrambi sindacalisti rispettivamente nelle file della UILCOM -U.I.L. provinciale di Salerno e SLC – C.G.I.L.  sempre di Salerno, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 67enne Tortora Pasquale, formalmente pensionato ma tuttora in rapporto di collaborazione con la  UILCOM – U.I.L.

Le indagini dei Carabinieri sono partite a seguito di una denuncia di un imprenditore operante nella produzione di etichette e stampati, alle cui dipendenze lavoravano circa 50 operai ed impiegati, in gravi difficoltà economiche che aveva ricevuto richieste estorsive da parte dei 3 sindacalisti  che già in passato lo avevano costretto a versare altre somme di denaro.

In sostanza i tre sindacalisti, a partire dal maggio 2013 avevano iniziato ad esercitare pressioni per ottenere a titolo personale somme di denaro, naturalmente in contanti, quale compenso per la loro “rinuncia” ad intraprendere iniziative e lotte sindacali ingiustificate. In ben due occasioni l’imprenditore ha consegnato agli estorsori 8mila euro, 5mila la prima volta  e 3mila euro in una seconda, quest’ultima trance addirittura nei primi giorni di questo mese.

Il teatro dell’operazione dei Carabinieri  è stata un’area di servizio di Salerno dove era stato convenuto l’incontro per il passaggio di denaro. Avvenuta la consegna i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti arrestando in flagranza di reato due dei tre malfattori mentre il terzo veniva fermato poco dopo su decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero. I tre sono ora nel carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.