paestum-foto-300x225Salerno. “Abbiamo un patrimonio artistico ed archeologico invidiabile, ma ancora poco valorizzato. Da solo potrebbe offrire occasione di lavoro e sviluppo a tanti giovani e riscatto per una miriade di territori limitrofi, anche in zone interne. Purtroppo, però, lungaggini burocratiche e contrapposizioni politiche rallentano e a volte persino ostacolano qualsiasi forma di azione concreta. Sta capitando a Pompei, dove da settimane attendiamo la nomina del super commissario, e lo stesso vale per il porto di Napoli, ancora in attesa del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale”.

Franco Tavella, segretario generale della Cgil Campania, a pochi giorni dall’inizio della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, lancia una proposta a Regione, Enti ed Istituzioni affinché collaborino per promuovere le bellezze artistiche e paesaggistiche campane. “Mentre burocrazia e politica si mordono la coda, la Campania perde tempo ed occasioni preziose di rilancio. La nostra idea è quella di realizzare un circuito artistico integrato: collegare Pompei ed Ercolano, Capua e Pozzuoli con il Parco Archeologico di Paestum e Velia. Regione, Enti locali e parti sociali dovrebbero lavorare affinché queste bellezze non entrino in competizione tra loro, ma piuttosto si sostengano a vicenda promuovendosi l’una con l’altra. In molte altre zone d’Italia e d’Europa già è così. E’ ora che anche in Campania ci si apra a nuove visioni. Il progetto di rilancio dell’economia del Paese e, in particolare, della nostra regione, a partire dalla cultura e dall’innovazione, deve essere più ambizioso. Penso ad un ciclo di investimenti produttivi, capaci di rispondere ad una reale domanda di lavoro qualificato e, contemporaneamente, di tutelare e valorizzare il nostro patrimonio di beni, conoscenze e competenze”.