Lavoro-in-agricolturaIl settore agricolo, e con esso l’intero indotto come allevamenti, coltivazioni in particolare quelle biologiche hanno un’opportunità unica in questo momento congiunturalmente così particolare, infatti sono previsti fondi anche per le nuove costituzione di aziende agricole o del settore, con il vantaggio per le coltivazioni biologiche, in questo modo è possibile dare una mano vitale ad un settore in crisi per varie ragioni.

Per l’intero settore sono stati stanziati a livello europeo circa 33,4 miliardi di euro, a cui vanno ad affiancarsi i fondi nazionali per un totale di 52 miliardi di euro. La nuova Pac si caratterizzerà per il fatto di essere più verde, in quanto un terzo dei pagamenti sono diretti agli agricoltori  e saranno subordinati a misure ecologiche obbligatorie. Altro elemento fondamentale è che la nuova Pac è indirizzata  ai giovani produttori fino a 40 anni che si insediano per la prima volta, a cui andrà un’incremento dei pagamenti dell’Unione Europea, i fondi visti gli utilizzi spesso illecito delle somme saranno utilizzate prettamente per agricoltori “attivi”, cioè coloro che realmente coltivano la terra, evitando così di trovare coltivazioni dove si utilizzano i fondi per la sola semina, evitando successivamente la raccolta per soli scopi economici personali.

“Questo è un tassello fondamentale per il nostro obbiettivo – dichiara Carmine Russo presidente provinciale assomacellai –  quello di creare all’interno della Provincia di Salerno un Marchio di qualità con la filiera corta, inoltre oltre a dare una mano ad incentivare tutto l’indotto del settore agricolo, come quello degli allevamenti, che interessano principalmente in settore delle carni, un’altra finalità è quella di creare nuove opportunità lavorative mediante la costituzione di nuove iniziative imprenditoriali, infatti per i giovani fino a 40 anni vengono riconosciute risorse ulteriori fino ad un 25% in più di risorse”.

Dello stesso avviso anche Fabio De Santis e Luigi Delli Priscoli, referenti Assomacellai, i quali stanno seguendo da mesi la neo Associazione delle aziende agricole della Confesercenti provinciale di Salerno, infatti “le aziende agricole in questo momento storico – dichiarano – visto il fatto che rappresentano uno dei pochi settori che produce ricchezza e posti di lavoro deve essere tutelato, e vediamo di buon occhio la destinazione di 1/3 delle risorse verso le coltivazioni biologiche, in quanto da queste coltivazioni inizia la filiera che garantisce in parte la qualità dell’intero indotto collegato, come gli allevamenti, quindi con il settore delle carni, o il settore delle pasticcerie e non ultimo i prodotti che giornaliermente troviamo sulle nostre tavole. Un ringraziamento va al Coordinatore Provinciale della Fiesa Confesercenti Flavio Boccia, il quale ha seguito e segue da vicino queste nuove opportunità per il nostro settore”.