Jim_MullenCava de’ Tirreni. Un incontro di quattro fantastici musicisti, considerati vere e proprie “all star”, per presentare dal vivo il loro Cd “Lifestories” nelle sale del RistoPub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa). E’ il super quartetto di maestri capitanato dal bassista Dario Deidda, con la partecipazione straordinaria di Jim Mullen, il chitarrista inglese di fama internazionale, per tanti anni chitarra degli Average White Band, l’ospite di venerdì 29 novembre alle ore 22.30 di MoroInJazz, la rassegna musicale jazz che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase.

Sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi della città metelliana accanto al musicista salernitano Dario Deidda,  uno dei migliori bassisti attualmente in circolazione, ci sarà lo straordinario chitarrista e recordman di partecipazioni a RadioLondra Jim Mullen, nonchè Julian  Oliver Mazzariello, fantastico talento di ogni tipo di tastiera ed il batterista Enzo Zirilli.
“Lifestories” e’  l’incontro di quattro fantastici artisti, fortemente prodotto e fortemente voluto da Matteo Saggese, pianista, compositore e produttore campano di successo (avendo scritto per Giorgia, Celentano e Zucchero), da piu’ di 20 anni residente a Londra il quale, conosciuti Jim Mullen ed Enzo Zirilli in terra inglese, ha pensato di creare questa “connection” con due dei suoi musicisti preferiti, nonche’ amici di lunga data, Dario Deidda e Julian Mazzariello.

Ne’ cosi’ scaturito un album splendido, Lifestories appunto, registrato in Cilento, pieno di storie di vita e di sentimenti.

Dario Deidda (upright and electric bass)La formazione dunque e’ una All Stars che vede Julian Oliver Mazzariello al Piano e Fender Rhodes; un talento straordinario e richiestissimo, gia’ al fianco di Stefano Di Battista e Dede’ Ceccarelli e di moltissimi altri artisti dell’ambito pop tra i quali Lucio Dalla; Dario Deidda al basso elettrico, senza dubbio uno dei piu’ grandi bassisti della scena internazionale (gia’ al fianco Pino Daniele, Enrico Rava, Gege’ Telesforo e tantissimi altri); Jim Mullen, leggendario chitarrista scozzese(la cui peculiarità e’ quella di suonare con il solo pollice), che ha legato il suo nome a quelli di Brian Auger e gli Oblivion Express negli anni ’70, ed ancora a Don Grolnick, Jimmy Smith, Gene Harris, Will Lee, nonché avere fatto parte dell’Average White Band con Hamish Stuart ed aver collaborato con gli Incognito. Ultimamente ha suonato come ospite nell’ultimo album di Mario Biondi. A completare il quartetto Enzo Zirilli, batterista e percussionista di origine siciliana, di grande creativita’ e versatilita’,  vive da ormai 10 anni  a Londra, dove in pochissimo tempo si e’ imposto come uno dei musicisti piu’ richiesti del Regno Unito. Suona da moltissimi anni con Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Flavio Boltro, ed ha collaborato con Steve Grossmann, George Garzone, Charlie Mariano, James Moody, Randy Brecker, John Etheridge, Liane Carroll, i grandi cantanti pop Omar, Joe Cang ed Hamish Stuart e molti altri.

La caratteristica dell’album e’ quella che, per il puro piacere di suonare e tradurre in musica i propri afflati umani, ognuno dei musicisti ha scelto 2 brani amati da sempre ma mai registrati in precedenza con nessun altro gruppo.

Ecco che cosi’ nell’album trovano posto composizioni di Milton Nascimento, Django Reinhardt e Wayne Shorter a pop song come Seven Days di Sting o Maxine di Donald Fagen da musiche tratte da cult movie come Il Clan dei Siciliani di Morricone o Il Padrino di Nino Rota a Smile di Charles Chaplin. Ciliegina sulla torta il lavoro di missaggio effettuato da un vero e proprio ” guru” del settore: Jerry Boys, che lavora abitualmente con Ry Cooder e Buena Vista Social Club.
Insomma, un album che “suona” i sentimenti.