nonno-vigilePontecagnano. Potenziamento della vigilanza nei pressi delle scuole, dei giardini e degli spazi pubblici dedicati ai bambini e partecipazione attiva alla vita sociale da parte degli anziani e dei pensionati. Sono questi gli obiettivi di “Nonno vigile”.

La Giunta municipale, su impulso del sindaco Ernesto Sica, dell’Assessore alla Polizia Municipale Mario Vivone e dell’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore, ha, infatti, dato mandato al Capitano Antonio Altamura, Comandante dei caschi bianchi, di predisporre, unitamente ai servizi sociali del Comune, un progetto sperimentale, da implementare nell’annualità 2014, che preveda l’utilizzo di venti unità, da selezionare previo apposito avviso pubblico che sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

L’Ente, a tal proposito, ritiene possibile individuare i seguenti criteri di massima per la selezione: residenza nel Comune di Pontecagnano Faiano; status di pensionato, di età compresa tra i 60 e i 75 anni; possesso di idoneità psico-fisica, in relazione all’apposito regolamento e dimostrata mediante certificato medico; pieno godimento dei diritti civili e politici e non aver riportato condanne penali; requisito preferenziale aver lavorato nelle Forze dell’Ordine; non aver lavorato alle dipendenze del Comune di Pontecagnano Faiano.

“Crediamo fermamente in questo progetto che risponde sia all’esigenza di una maggiore vigilanza in alcune aree del territorio sia a obiettivi di integrazione sociale. I nonni vigili, supportando l’azione della Polizia Municipale, garantiranno maggiore sicurezza con un fondamentale servizio di tutela, soprattutto per i bambini che frequentano i plessi scolastici cittadini e che animano i nostri spazi pubblici” afferma l’assessore Vivone.

Per l’Assessore Pastore “il servizio garantisce una notevole partecipazione attiva alla vita sociale da parte degli anziani favorendo nuove relazioni, contrastando il fenomeno della solitudine e perseguendo ulteriormente la sicurezza dell’ambiente in prossimità delle scuole e delle aree pubbliche. I nonni vigili – aggiunge – saranno pertanto un punto di riferimento per i bambini, le famiglie, gli insegnanti e tutti i cittadini”.