Lavori metanoCapaccio-Paestum. Con l’arrivo del 2014 nelle case dei cittadini di Capaccio Paestum e di Albanella arriverà anche il gas metano. Come fu assicurato il giorno dell’inaugurazione del cantiere, lo scorso maggio, nelle prossime settimane sarà possibile iniziare ad effettuare i lavori per collegare abitazioni e attività commerciali e imprenditoriali alla rete. Venerdì 6 dicembre, alle ore 11, verranno inaugurati gli uffici in Viale della Repubblica (numero civico 71, palazzo adiacente a quello in cui ha sede il comando della polizia municipale) all’interno dei quali il personale dell’Amalfitana Gas, ditta che ha in appalto i lavori, fornirà ai cittadini di Capaccio Paestum informazioni e in cui sarà possibile sottoscrivere i contratti. All’inaugurazione saranno presenti l’amministratore unico dell’Amalfitana Gas Dante Mazzitelli, il sindaco di Albanella Giuseppe Capezzuto, il senatore Antonio Milo e il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza.

La scorsa settimana, nell’ambito del voto sulla legge di stabilità, al Senato è stato votato un emendamento che prevede un finanziamento di 20 milioni di euro per il completamento della rete per il metano nei comuni di Capaccio Paestum e Albanella. Il finanziamento è arrivato grazie all’interessamento del primo cittadino Italo Voza che si è recato ben tre volte presso il ministero per sollecitarlo. I lavori sono iniziati lo scorso mese di maggio, dopo appena un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Italo Voza, dopo che per molti anni erano rimasti fermi al palo a causa di intoppi burocratici e ricorsi.

Essi prevedono la costruzione di 120 chilometri di reti che porteranno il metano nelle case di almeno 8700 famiglie nei comuni di Capaccio Paestum e Albanella, a cui si dovranno poi aggiungere le imprese. Per i cittadini dei due comuni significherà risparmio economico e miglioramento della qualità della vita, grazie al basso impatto ambientale del gas metano. L’allaccio alla rete del gas metano comporterà un risparmio economico che varierà dal 25% di chi attualmente utilizza i bomboloni di gpl, fino al 50 % per chi usa il gasolio.