palazzo-regina-margherita.-660x330Baronissi. “Il palazzo stesso si era stancato di aspettare gli interventi di manutenzione e ha deciso di porre fine alla sua esistenza”.

Queste le parole del segretario PD di Baronissi, Serafino De Salvo, il quale punta il dito contro l’amministrazione, rea di non essersi mossa per salvaguardare il palazzo della Regina Margherita. E’ arrivata, infatti, la decisione di abbattere la residenza storica, interessata, la scorsa settimana, dal crollo di un’ala del palazzo.

A stabilirlo una perizia dei vigili del fuoco che ha decretato il palazzo non più agibile e, soprattutto, a rischio ulteriori crolli. Le pareti, infatti, erano ormai marce a causa delle continue infiltrazioni d’acqua. Per evitare altri cedimenti e salvaguardare la sicurezza delle persone, si è arrivati alla decisione di demolire il palazzo, lasciando in piedi solo il portale d’ingresso.

Numerose polemiche hanno fatto seguito a questa decisione. Arriva dura la reazione del Partito Democratico: “Questa vicenda – attacca Serafino De Salvo – evidenzia le gravi responsabilità politiche del Comune che, non solo non si è adoperato per tutelare il palazzo, ma ha addirittura usato quest’ultimo come mezzo di propaganda“.

L’accusa di De Salvo continua: ” Noi non critichiamo la decisione di abbattere il palazzo perché – spiega De Salvo – la sicurezza viene prima di tutto. Ma perché si è dovuti arrivare a questo? La demolizione del complesso è solo un’altra dimostrazione del fallimento di un’intera amministrazione che si era vantata, negli scorsi anni, di dare nuova vita a questo nostro bene storico, pubblicando manifesti che annunciavano a caratteri cubitali l’inizio dei lavori, lavori che, però, non sono mai partiti davvero. Non si può dare notizia di qualcosa che non è vero solo per buttare fumo negli occhi ai cittadini”.

Il PD, dunque, si schiera contro il modus operandi dell’amministrazione che, spiega De Salvo “più volte ha pubblicizzato degli impegni mai portati realmente a compimento. Ora ci aspettiamo le dimissioni dell’assessore con deleghe al decoro urbano, visto che non si è dimostrato all’altezza di gestire il suo compito”.

Dal canto suo, l’assessore Sabatino Ingino risponde: “Sono illazioni vuote e prive di senso. Dagli anni del terremoto ad oggi la nostra amministrazione è stata una delle più prolifiche nel proporre progetti volti alla tutela del palazzo Regina Margherita, come di altri stabili del territorio. Tutto il nostro operato è regolarmente registrato agli atti. Piuttosto, chi ha puntato il dito verso il nostro lavoro, dovrebbe rigirarlo verso la propria persona e chiedersi cosa sia stato fatto di concreto da parte loro quando ne avevano la possibilità”.

Federica Aloise