Vincenzo De Luca (Pd) 1Salerno. “Sono stato assolto ‘perché il fatto non sussiste'”. Così il sindaco e vice ministro alle Infrastrutture Vincenzo De Luca commenta la caduta di ieri sera delle accuse di truffa e falso a suo carico nel processo relativo alla variante urbanistica MCM.
Il processo, durato quasi vent’anni, vedeva imputati 14 persone, la maggior parte inquilini di Palazzo di Città, tra cui Vincenzo De Luca, allora parlamentare, su cui l’allora sostituto procuratore Gabriella Nuzzi focalizzò le sue accuse riguardanti reati che andavano dal falso alla truffa ai danni dello Stato. Secondo i pm i rappresentanti del Comune avevano commesso illeciti per avvantaggiare l’imprenditore napoletano Giovanni Lettieri nella trasformazione delle vecchie cotoniere di Fratte in centro direzionale e residenziali.
 “Io e tutti gli altri imputati – commenta De Luca – avevamo richiesto esplicitamente il giudizio rinunciando al decorso dei termini di prescrizione manifestando così totale rispetto e fiducia nell’azione della Magistratura.  Si conclude con un’assoluzione piena, dopo anni d’indagini ed udienze  l’ennesima vicenda giudiziaria inerente la trasformazione urbanistica. Le indagini ed il processo sono stati strumentalmente utilizzati per gravissime denigrazioni personali, politiche e mediatiche rivolte al sottoscritto ed al Comune di Salerno.  Mi auguro che dopo la sentenza odierna chi si è reso responsabile di queste offese possa ritrovare il senso della misura ed il rispetto della dignità umana”.