luminarie-natale-agropoli-2011_01Agropoli. La classica tempesta in un bicchier d’acqua a sfondo natalizio; protagonista è l’illuminazione natalizia nel centro storico di Agropoli. Secondo alcune segnalazioni giunte in redazione alla luce di quanto pubblicato da alcuni organi di stampa, le luminarie natalizie sarebbero spente da giorni o addirittura di scarsa rilevanza proprio nel centro storico, la zona più caratteristica della cittadina di mare. Ma arrivano le smentite da Confesercenti Agropoli e dai commercianti.

“Il polverone è stato montato per nulla, dopo un cortocircuito durato qualche ora e dovuto ad un sovraccarico nella serata di ieri. Personalmente mi sono rivolto al vicesindaco Adamo Coppola per segnalare immediatamente il guasto e la situazione è stata ripristinata – dichiara al telefono il Presidente di Confesercenti Agropoli, Antonino Cantalupo – Per quanto riguarda i pochi addobbi luminosi al centro storico non posso dirmi d’accordo: certo non è Las Vegas, ma stiamo parlando di un piccolo centro e quel che c’è non è affatto poco e funziona come dovrebbe”.

“Via Mazzini e le strade del centro sono sempre state illuminate – ci dice la titolare del bar Bakery Art di via Mazzini- Apro la mia attività alle 6,30 del mattino e la chiudo la sera e non ho mai riscontrato nessun problema. Certo, non stiamo parlando delle Luci D’Artista di Salerno o delle luminarie natalizie dei grandi centri come Milano o Roma, ma la cittadina è illuminata. L’albero è sempre acceso e quando le illuminazioni esterne della mia attività entrano in funzione con l’orario automatico, le luci natalizie della città sono già accese da un po’ “.

Interpellati, altri commercianti del centro storico si dichiarano non a conoscenza del problema. Anzi, ci dicono, le luci sono sempre state accese e loro non si sentono affatto abbandonati dall’amministrazione comunale che, dicono, sta facendo molto per la loro zona in particolare.

“Se ci sono stati dei cali di corrente dovuti ad un corto circuito o qualche problema, credo possano rientrare nella normalità – continua un esercente- ma sicuramente queste voci si alzano da chi, per capriccio, vuol farsi sentire perché le illuminazioni non gli piacciono o semplicemente vuole sollevare polveroni. Dimenticando le cose più importanti a cui pensare”.

Arianna Grilli