SalernoSalerno. Un numero spropositato di udienze con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio offerto ad addetti ai lavori e semplici utenti è la drammatica situazione del tribunale civile specie nell’ultimo periodo.

L’A.G.A.S.- Associazione Giovane Avvocatura Salernitana attraverso il suo presidente Fabio Moliterno non ci sta a continuare a patire una situazione del genere.  

“La nostra Associazione ha denunciato già da tempo la situazione vergognosa in cui versa la Giustizia salernitana – dice Moliterno – per poi sottolineare:  il tutto si è aggravato con l’accorpamento delle sezioni distaccate al Tribunale di Salerno fino a divenire insostenibile”

“Ieri – tiene a precisare – solo il grande senso di civiltà degli Avvocati Salernitani ha evitato che ci fossero delle serie ripercussioni sull’ordine pubblico”. Il presidente dei giovani avvocati di Salerno si riferisce alla vicenda che ha visto come protagonista alcune aule giudiziarie del foro salernitano. Stipati come sardine in degli stanzoni senz’altro indegni di un Paese civile avvocati e semplici cittadini sono stati costretti ad aspettare ore prima di vedere discussa la propria causa.

“Dinanzi ad un solo Magistrato – continua –  sono state chiamate 87 cause: in un’aula di 30 mq c’erano circa 150 persone tra avvocati, testimoni e consulenti tecnici. E’ facile intuire che in tale modo non solo non è possibile assicurare la giustizia, ma ne va anche della dignità umana e professionale di tutti i componenti del comparto giustizia, avvocati, magistrati e cancellieri”

Immediata la reazione dei legali

“L’Avvocatura Salernitana ha chiesto la sospensione delle udienze, subito accolta dallo stesso Giudice”.

Inutile per Moliterno individuare i responsabili

 “Quando ci sono dei problemi così  gravi ritengo opportuno, invece, indicare solo delle possibili  soluzioni, come quelle contenute nell’istanza sottoscritta da  sei associazioni ed inviata ai Presidenti  della Corte d’Appello e del Tribunale”.

Proficuo il dialogo con le istituzioni

“Questa mattina una rappresentanza delle associazioni forensi è stata nuovamente accolta dal Presidente del Tribunale, il dottor Ettore Ferrara, ancora una volta disponibile al confronto . A lui  abbiamo evidenziato i problemi della “macchina giustizia” e fornito alcune possibili soluzioni  ma soprattutto, abbiamo dato la nostra materiale disponibilità a coadiuvare personalmente i cancellieri nel disbrigo di alcune incombenze”

Avvocati nell’insolita veste di cancellieri

“La comunicazione dei rinvii disposti dai Magistrati per lo “smistamento” delle cause dovrebbe essere comunicato a mezzo PEC a cura della Cancelleria. Vista l’emergenza saranno scelti alcuni avvocati “volontari”, tra i componenti delle Associazioni Forensi”

E’ la nuova versione del sistema giustizia:  le parti in causa ridotte ad unità;  in nome dell’efficienza.

Raffaele de Chiara