DSC_2174Salerno. Si è conclusa da poco presso il Comando Provinciale dei Carabinieri la presentazione del Calendario 2014 dell’Arma. Termina con il calendario celebrativo del Bicentenario di Fondazione la serie iniziata nel 2011 per ripercorrere le tappe salienti della storia dell’Arma dei Carabinieri.

Dodici tavole realizzate dal Maestro Paolo Di Paolo e dal Sig. Massimo Maracci, per quanto riguarda la pagina centrale, che sintetizzano l’attività odierna dell’Arma, rievocando significativi eventi degli ultimi dieci lustri nei quali i Carabinieri sono stati presenti, mettendo in correlazione avvenimenti del passato con quelli più recenti.

In copertina è raffigurata la celebre “Pattuglia nella tormenta” dello scultore Antonio Berti, andando così ad evidenziare i forti valori umani ed etici che vengono tramandati di generazione in generazione che contrastano e vincono l’impeto della bufera avanzando così verso la propria meta. Non a caso a questa immagine si ispira il monumento che è in costruzione grazie ai Comuni d’Italia posto nei giardini del Palazzo del Quirinale.

“Il Calendario cerca di dare un quadro complessivo – spiega il Comandante Piermarini – che leghi idealmente anche in alcune tavole, come la tavola centrale,l’intera storia di questi duecento anni, dal passato al presente, e all’anno del 2014.

L’immagine di apertura ha un forte significato simbolico per i carabinieri che si muovono verso l’obiettivo anche se in condizioni avversa. Importante ricordare il saluto, nell’apertura del calendario del nostro Comandante Generale, in cui si traccia un quadro di sintesi sui nostri duecento anni.”

Nella pagina centrale del Calendario, con apertura a soffietto, sono riprodotti due dipinti, uno del 1914 e l’altro del 2013, riproducendo tutte le specialità dell’Arma nel primo centenario e nel Bicentenario.

Le tavole del Calendario illustrano tutte le attività in cui i Carabinieri sono silenziosamente e generosamente impegnati, non solo per prevenire e reprimere i reati, ma anche per fornire assistenza al cittadino.

Immancabili, tra le tavole del quarto bicentenario, quelle rievocative di due momenti fondamentali per l’Arma:quello del 1999 che ha consentito all’Amministrazione di beneficiare del validissimo apporto professionale delle donne; il secondo legato al 31 marzo 2000 quando la Benemerita, da prima Arma dell’Esercito, è stata elevata a rango di Forza Armata.

Il Calendario si conclude con l’immagine di Papa Francesco a rappresentare i valori cui si ispira l’agire quotidiano dei Gesuiti. Quegli stessi valori racchiusi nel Regolamento Generale dell’Arma, redatto, secondo fonti storiche, con la partecipazione del padre gesuita Cristiano Chateaubriand.

Foto ed articolo di Clemente Donadio

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