Bratislava di notteA sei anni Mozart diede uno dei suoi primi concerti nella casa che porta il suo nome. La storia di Bratislava è scritta nei passi dei personaggi che calcarono le strade della città. Una storia ricca che ha lasciato un’impronta significativa nell’aspetto, nell’architettura, nella cultura della capitale della Slovacchia.

Bratislava si trova a sessanta chilometri da Vienna, a duecento da Budapest e a trecento da Praga. Oltre agli innumerevoli monumenti, chiese, palazzi, musei da visitare, la città offre anche la possibilità di gustare piatti tipici e di divertirsi la notte. Tra le tradizionali pietanze, gli gnocchi (halusky) e i ravioli (pirohy) con formaggio di pecora (bryndza), il gulash ( fatto con carne, paprica, carote, patate), e le zuppe. Il tutto accompagnato dai vini, come il Tokai, il Traminer, il Reisling o il Muller-Thurgau.

Il Castello di Bratislava

Rappresenta l’edificio storico dominante la città. Le sue origini sembra risalgano, secondo gli annali di Salisburgo, al 907. Abitato prima dai Celti, poi dai Romani e, infine dagli Slavi, il castello è stato, nel tempo, più volte devastato dagli attacchi bellici, ristrutturato ed ampliato. Nelle sue sale si trovano alcune collezioni del museo nazionale slovacco.

Il vecchio municipio

Il barocco e il gotico si fondono nell’edificio più antico di Bratislava. Al suo interno si riuniva il consiglio municipale, si tenevano le sedute del tribunale, si svolgevano ricevimenti importanti. Situato nel centro storico di Bratislava, precisamente in piazza Principale, ospita il museo civico.

La statue in bronzo

Disseminate per il centro storico di Bratislava, sono uno spettacolo davvero inaspettato. Potrà capitarvi di vedere spuntare da un tombino ‘Cumil’, ribattezzato ‘il guardone’ dagli abitanti per evidenti ragioni. Anche Andersen è stato ricompensato con una statua per aver scritto a Bratislava ‘La piccola fiammiferaia’. Pensare che nacque tutto come un modo economico e simpatico per rivitalizzare il centro dopo la caduta del regime comunista. Oggi sono una delle attrazioni turistiche più importanti della città slovacca.

Le chiese

A Bratislava meritano di essere visitate, per gli affreschi e le particolarità che le contraddistinguono, le chiese: la chiesa di Santa Elisabetta, la chiesa della Santa Trinità, la chiesa dei Francescani, la cappella di Santa Caterina, la chiesa dei Gesuiti, la Chiesetta Blu (chiamata così per il colore del suo intonaco).

Il Duomo di San Martino

Costruito nel XV secolo sopra le rovine di una chiesa romanica, è un duomo gotico a tre navate. Sulla torre si erge una copia dorata della corona di Santo Stefano, re ungherese, di trecento chili, a 85 metri di altezza, voluta per ricordare le diciannove incoronazioni celebrate nel duomo tra il 1563 e il 1830.

Il palazzo arcivescovile o primaziale

Gioiello dell’architettura della città, costruito tra il 1777 e il 1781 per l’arcivescovo J. Batthyany, è un imponente palazzo rosa. Ospita la sala degli specchi, nella quale è stata conclusa la pace tra Napoleone Bonaparte e l’imperatore austriaco Francesco I, dopo la battaglia di Austerliz. Oggi gli interni sono adibiti sia a sale di rappresentanza del sindaco di Bratislava che a sale d’esposizione. È presente anche una serie unica di sei arazzi inglesi del XVII secolo, che rappresentano la storia mitologica dell’amore tragico tra Hèro e Leandro.

Il palazzo di Mirbach

Ospita la galleria civica di Bratislava, con una sezione dedicata alla pittura e alla scultura dal XVII al XIX secolo, fino ad arrivare all’arte slovacca contemporanea. Emblema dell’architettura rococò.

Il palazzo Grassalkovich

E’ il palazzo del Presidente della Repubblica slovacca. Risale alla fine del ‘700; con le sue ricche sale e con il suo giardino in stile francese è uno dei più bei palazzi tardogotici di Bratislava.

Il palazzo arcivescovile

È la sede del governo slovacco. Ex residenza estiva dell’arcivescovo ungherese di Esztergom, è stato ricostruito nella seconda meta del ‘700 sulle rovine di un castello rinascimentale del XVII secolo.

Il teatro nazionale slovacco

Opera, balletto, spettacoli teatrali animano il palcoscenico del teatro nazionale slovacco. Davanti ad esso si trova la fontana di Ganymede, una delle più antiche della città.

Casa del Buon Pastore

Capolavoro in stile rococò, è un edificio di quattro piani, ospitante il museo degli orologi.

La porta di San Michele

L’unica ad essere rimasta delle quattro porte che fungevano da ingresso alla città medievale, ospita un museo di armi antiche. Dalla cima della sua torre, dove si può salire, si ammira lo spettacolo del centro storico di Bratislava.

Foto di SlovakiaTravels.com

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