teggiano.ppTeggiano. Un intenso momento culturale è atteso per il week-end del 10 gennaio, organizzato dalla Diocesi di Teggiano-Policastro e dalla cooperativa Paràdhosis, in collaborazione con la Biblioteca Pio XII ed il Museo Diocesano di Teggiano.

Arte tipografica, espressa attraverso la presentazione del Catalogo delle Seicentine della Biblioteca teggianese ed espressione pittorica tardo-barocca, con la discussione culturale al Museo Diocesano, caratterizzeranno questa “due giorni” di appuntamenti, patrocinata e sponsorizzata dalla Regione Campania e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.

Si parte nella mattinata del 10 gennaio, con una giornata di studio sul libro antico, preparata dal personale della Biblioteca Pio XII, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche, sezione Campania e fortemente voluta dal vescovo, monsignor Antonio De Luca. Nella sala conferenze “Paolo Pifano”, a partire dalle ore 10.00, sono attesi monsignor Stefano Russo, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, Barbara Cussino e Anita Florio, rispettivamente dirigenti del Settore Musei e Biblioteche provinciale e della Regione Campania, Anna Maria Vitale, presidente dell’AIB Campania e Giuseppina Zappella, già Direttore di Biblioteca della Soprintendenza Speciale al Polo Museale di Napoli.
Faranno gli onori di casa, don Nicola Russo, direttore della biblioteca diocesana, Giovanna Cappelli e Patrizia Ianniello, funzionarie della raccolta libraria. Al consesso di lavori prenderà parte Arturo Didier, storico di Teggiano e diocesi, mentre le conclusioni saranno affidate all’ordinario diocesano.

Nella serata dell’11 gennaio, al Museo “San Pietro”, si discuterà di artisti e pittura tardo-barocca nel Settecento salernitano e lucano, in un momento culturale aperto alla presentazione del restauro della tela dell’Annunciazione, opera attribuita a Nicola Peccheneda e di recente acquisita al patrimonio del Museo Diocesano. Ad introdurre i lavori saranno Ivo De Maio, presidente della cooperativa Paràdhosis e don Fernando Barra, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali diocesano, mentre le relazioni di studio saranno intervallate da pieces al pianoforte, curate dal giovane Luigi Ranieri Gargano. Il corpo discorsivo del convegno sarà affidato ad Emilia Alfinito, funzionaria di zona della Soprintendenza ai BSAE provinciale, con una relazione sugli stili e sulle forme pittoriche del Settecento salernitano, che precederà lo studio di Nadia Parlante, storica dell’arte, sull’opera dei maestri Carlo e Nicola Peccheneda nel Settecento dianese.

Spunti riflessivi sull’opera del Peccheneda e dei suoi allievi, saranno offerti da Marco Ambrogi, direttore del Museo Diocesano e dallo studioso Francesco Magnanti, con l’esposizione di una ricerca attenta, rispettivamente, sull’inedito Feliciano Mangieri e sugli artisti del XVIII sec. in area lucana. Le conclusioni del convegno saranno affidate al vescovo, monsignor Antonio De Luca, anticipando la presentazione della restaurata tela di Peccheneda, al pubblico ed alla critica.

I due momenti riflessivi segnano l’impegno della cooperativa Paràdhosis, che gestisce la biblioteca ed il museo della diocesi, in una promozione continua e fruttuosa, per la diffusione culturale del messaggio storico-artistico, trasmesso dalle collezioni librarie e museale, collocate a Teggiano, ma caratterizzanti l’intero territorio diocesano.

Il doppio appuntamento anticipa una serie di iniziative culturali, già programmate dalla cooperativa per il 2014, tra cui il concorso di arte liturgica Anàmnesis ed il raddoppio del Museo Diocesano, con l’allestimento del lapidario medievale nella cripta di Santa Venera.