untitledMercato San Severino. Il sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Romano, è intervenuto nei confronti della GORI S.P.A., azienda che gestisce il servizio idrico sul territorio, in merito all’eliminazione degli interessi sulle bollette pagate con ritardo a causa dei  disservizi nella consegna della corrispondenza.

Rispetto alla questione l’azienda ha dato una risposta positiva, pubblicando sul proprio sito una nota, ad oggetto “MORA SULLE FATTURE, nella quale si legge che: “Gli interessi di mora per ritardato pagamento delle fatture con scadenza fine dicembre 2013 inizieranno ad essere calcolati solo a partire dal 27 gennaio 2014. Negli ultimi giorni sono pervenute dai Comuni dell’ATO 3 diverse segnalazioni riguardanti disfunzioni e ritardi nel recapito delle fatture da parte del soggetto deputato alla consegna. Pur non avendo una diretta responsabilità nelle attività di consegna delle fatture, GORI ha ritenuto opportuno andare incontro agli utenti che non hanno ricevuto puntualmente la bolletta. Pertanto, in via del tutto eccezionale, gli interessi di mora per ritardato pagamento delle fatture con scadenza fine dicembre 2013 inizieranno ad essere calcolati solo a partire dal 27 gennaio 2014”.

Nella lettera indirizzata alla GORI Giovanni  Romano aveva scritto: “I pagamenti effettuati a scadenza avvenuta, non dipendono dalla volontà dei cittadini, ma dal disservizio nella consegna della posta e, quindi, non è giusto penalizzare ancora di più la cittadinanza con l’aggiunta degli interessi”. Il sindaco, in sostanza, chiedeva di eliminare la maggiorazione della fattura

Nei giorni scorsi il primo cittadino era già intervenuto e, per l’ennesima volta, nei riguardi di Poste Italiane segnalando le disfunzioni lamentate dai cittadini, dichiarando: “Sono costretto a rappresentare, ancora una volta, l’inefficienza del servizio relativo alla consegna della corrispondenza che, in alcune frazioni, in particolare a Sant’Eustachio e a Piazza del Galdo, avviene in modo saltuario con gravi conseguenze per l’utenza alla quale non è garantita la consegna delle fatture delle utenze domestiche. Chiedo, pertanto, nell’interesse della popolazione amministrata, che venga ripristinato il regolare servizio”.

“Abbiamo segnalato più volte il disservizio ai responsabili di Poste Italiane” – ha dichiarato il sindaco Giovanni Romano – “ma, purtroppo, dobbiamo prendere atto che niente è stato fatto per assicurare l’efficienza del servizio. I cittadini sono indignati e, quotidianamente ci segnalano disguidi che comportano conseguenze per i nuclei familiari, soprattutto per i pagamenti delle bollette”.

Infine il primo cittadino ha concluso: “Ci stiamo impegnando da tempo per risolvere questa criticità e, pertanto, ci auguriamo che le Poste Italiane prendano in seria considerazione l’opportunità di adottare provvedimenti tali da risolvere in maniera definitiva l’increscioso problema”.

E’ stato già programmato un incontro con i dirigenti delle Poste nell’obiettivo di valutare strategie che possano condurre ad una definitiva soluzione delle problematiche.