HPIM1796.JPGVallo della Lucania. Il Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, diretti dal Vice Questore Aggiunto Fernando Sileo lo scorso fine settimana ha svolto un servizio di vigilanza mirato alla prevenzione e repressione del bracconaggio nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Le operazioni sono scattate nella giornata di sabato e domenica simultaneamente in diverse aree del Parco e hanno interessato le aree dei comuni di Perdifumo, Trentinara e Caselle in Pittari.

Una prima squadra di forestali, in servizio di perlustrazione ed appostamento nel comune di Caselle in Pittari, dopo aver sentito  numerosi colpi di fucile, hanno scoperto tre persone, in compagnia di un cane, intenti alla caccia del tordo. I tre,  B.A. di anni 42, B.A. di anni 40 ed L.A. di anni 35, sono stati denunciati  e le giubbe verdi hanno proceduto con il sequestro dei fucili e delle 87 munizioni che avevano con se.

Inoltre, altre due squadre di forestali nel comune di Perdifumo hanno sorpreso una persona a cacciare abusivamente, B.G. di anni 58, denunciato all’Autorità Giudiziaria e al quale è stato sequestrato un fucile ‘doppietta’ e 26 cartucce. In ultimo altre due persone, due giovani di 27 e 25 anni, sono stati sorpresi mentre catturavano un cinghiale di specie protetta e lo nascondevano in un furgone.

“Le operazioni condotte dichiara Fernando Sileo, coordinatore del CTA di Vallo della Lucania, mostrano l’attenzione che il personale forestale riserva al fenomeno del bracconaggio nell’area del Parco e quanto sia importante il contributo fornito dai cittadini che segnalano e denunciano le illegalità e grazie ai quali si realizza una vincente collaborazione tra cittadinanza ed istituzioni”.