processo-chernobylSalerno. La Provincia di Salerno si costituirà parte civile, dinanzi al Tribunale Penale di Salerno, nel “Processo Chernobyl”. Ad annunciarlo è l’assessore provinciale all’Ambiente e agli Affari Legali, Adriano Bellacosa.

“Il presidente Antonio Iannone – spiega Bellacosa in una nota – ha raccolto immediatamente la sollecitazione formulata da parte del sindaco di Polla e consigliere provinciale Rocco Giuliano, perché anche la Provincia di Salerno si costituisse parte civile, quale ente danneggiato, dalle gravissime condotte contestate ai trentanove imputati del “Processo Chernobyl“. Si tratta  di una prima azione da porre in essere, a tutela del territorio della provincia di Salerno, e in particolare del Vallo di Diano, partecipando attivamente al processo di accertamento delle condotte illecite, cui dovrà unirsi ogni sforzo, sia amministrativo che politico, perché si ripari al danno arrecato alla nostra terra, con incisive ed efficaci azioni di risanamento”.

Del “Processo Chernobyl” si parlerà all’ incontro pubblico con l’avvocato Matteo Marchetti, costituitosi parte civile per il Codaconds,  domani alle ore 18,30, presso l’auditorium “Don Gerardo Senatore” di Montecorvino Rovella.