foto 1Baronissi. Riportare i cittadini al centro dell’agone politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Il centrosinistra  sceglie il sistema delle primarie per selezionare il proprio candidato sindaco. Ad annunciarlo questa mattina durante una conferenza stampa  presso la sede del Pd è  Serafino De Salvo segretario cittadino del partito.

“Credo che ci troviamo dinanzi ad un’iniziativa storica – sottolinea  senza nascondere il proprio entusiasmo – prima d’ora mai nessun candidato sindaco era stato selezionato attraverso una consultazione popolare”

Il voto si terrà domenica 2 marzo, all’evento potranno prendere parte tutti i cittadini di Baronissi; nessun costo di partecipazione

“Abbiamo ritenuto opportuno, specie in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, non chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie. I costi saranno interamente a carico della coalizione”

Primarie aperte a chiunque voglia candidarsi

“Tutti coloro che vorranno competere sono bene accetti. Non abbiamo nessun tipo di preclusione se non poche regole, semplici e chiare; indispensabili per il buon proseguo di qualsiasi competizione democratica degna di questo nome”

Le candidature saranno aperte dal 1 al 12 febbraio, 100 le firme minime che occorrono per concorrere al voto.  Al riguardo tuttavia si registrano già qualche piccolo malumore. Alcuni partiti della coalizione gradirebbero un lasso di tempo maggiore; 100 firme non sono poche ed 11 giorni appare un periodo decisamente esiguo. Dettagli non di primaria importanza per De Salvo che preferisce guardare oltre “Probabilmente sposteremo ancora il termine ultimo, non sono questi gli aspetti fondamentali”

Per il segretario la cosa su cui occorre soffermarsi di più sono le cause di incadidabilità

“Non accetteremo assolutamente candidature da parte di chi ha avuto un ruolo attivo durante l’ultima consiliatura” Per De Salvo  questo rappresenta la massima discontinuità con una concezione della politica all’insegna dell’autoreferenzialità “Non accetteremo mai il rischio di far passare il messaggio di una certa nostra contiguità con l’amministrazione uscente. Moscatiello rappresenta un’offesa all’intelligenza dei cittadini ed un insulto alla democrazia e come tale deve essere trattato. Non possiamo divenire complici di chi in qualche modo si è reso complice dello scempio”

Ancora molte le riserve sui candidati

“Al momento non ho ancora deciso se candidarmi o meno, sono il segretario del partito e come tale mi dedico all’organizzazione dell’evento. Degli altri schieramenti ovviamente non posso rispondere ma non mi risulta che al momento già abbiano dei nomi da proporre”.

L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, nella piccola sede del partito giornalisti, simpatizzanti ed alcuni esponenti degli altri partiti della coalizione

Qualcuno provocatoriamente chiede: “Vedere una coalizione tanto vasta e sotto certi aspetti eterogenea così coesa nel battere il sindaco, uscente agli occhi dei cittadini potrebbe apparire un segno di debolezza; la risposta quasi unanime da parte dei presenti è lapidaria. “Viviamo tra la gente, conosciamo le loro esigenze, vogliono il cambiamento, desiderano una nuova Baronissi. Finalmente libera da Moscatiello.

Raffaele de Chiara