salernitana-nocerina-1Roma. Pugno duro della Commissione Disciplinare della Figc sul caso SalernitanaNocerina.  La società, infatti, è stata condannata per violazione del codice di giustizia sportiva  è stata esclusa dal campionato di Lega Pro e punita con un’ammenda  di 10mila euro in riferimento alla  partita di Lega Pro disputata il 10 novembre 2013 e durata solo 20 minuti a causa delle minacce ricevute  dai calciatori dagli ultras molossi.  La corte ha disposto anche la assegnazione,  da parte del Consiglio Federale, ad uno dei campionati di categoria inferiore  (in seguito alla riforma della Lega Pro, ripartirà di fatto dai Dilettanti).
La sentenza è immediatamente esecutiva e verrà notificata questa mattina  alla Lega Pro e alle parti interessate. La corte presieduta da Sergio Artico ha  disposto anche l’inibizione per 3 anni e 6 mesi dell’ex presidente Luigi  Benevento, del direttore generale Luigi Pavarese e del medico della società Giovanni Rosati.

Squalificati per 3 anni e 6 mesi sia il tecnico Gaetano Fontana che il suo vice Salvatore Fusco e, per un anno, i calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi. Sono stati prosciolti invece i calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore.
La Nocerina presenterà ricorso contro l’esclusione dal campionato di Lega Pro. Lo annuncia il dg della Nocerina Luigi Pavarese. ‘Non riesco a spiegarmi – aggiunge Pavarese, squalificato per 3 anni e 6 mesi – come mai per la giustizia ordinaria sono parte lesa, mentre per quella sportiva sono io il mostro. E’ una sentenza assurda. I nostri avvocati – dice Pavarese – stanno studiando il dispositivo della sentenza per poter presentare ricorso con procedura d’urgenza’.

Di massacro mediatico parla invece l’associazione Nocerini

“Questa sentenza – scrive in una nota – è la conferma di quanto sia stata indifferentemente massacrata, a livello mediatico, una comunità intera, senza distinzioni di sorta. La speranza – continua –  è che il tutto non sia il risultato di un andamento mediatico e/o politico, pertanto si confida nel corretto operato della giustizia sportiva, ad ogni livello”

Sconcerto e amarezza sono invece i sentimenti espressi  da parte del mister Gaetano Fontana: “E’ una decisione difficile da accettare. Faremo tutto il possibile affinché possa essere cambiata verso una situazione più mite. Mi sembra assurdo pagare per qualcosa che non è stato commesso”.

Dello stesso segno anche la reazione dell’avvocato della società rossonera Gaetano Aita. Il Legale, raggiunto al telefono dice: ” La sentenza di stamane, che ha comportato l’eliminazione dell’A.S.G. Nocerina, sono convinto che sia inesistente e sicuramente fuori misura”. Rispetto, poi, alla linea da seguire da questo momento in poi Aita continua:” Provvederemo con l’impugnazione della sentenza con i termini abbreviati, per cui massimo lunedì prossimo presenteremo ricorso”. Circa, poi, il possibile esito positivo del secondo grado di giudizio il legale si mostra speranzoso confidando in una “diminuzione della pena.”