foto marco GerbasiSapri. C’è un posto dove la musica si coltiva, si insegna, si tocca con mano. Questo posto è la ‘BAM!’, Bottega Artistica Musicale, uno spazio pubblico autogestito in località Mocchie a Sapri, all’interno dell’ex falegnameria comunale in Via Josè Ortega. La ‘BAM!’ nasce nel 2012 a Sapri, dall’idea di un gruppo di amici,   con l’intento di creare un luogo di incontro e di socialità per i musicisti e le persone che amano la musica ma anche l’arte. Fin dal principio il progetto è stato molto chiaro, e attraverso incontri partecipati, eventi di autofinanziamento, un cd con gli artisti locali il sogno è finalmente diventato realtà. La ‘BAM!’ è un punto di aggregazione e una bottega da cui prendono vita progetti di creazione, di sperimentazione, di confronto, di diffusione musicale, ma anche  di cultura, controcultura, e saperi.

Le iniziative, le attività e i progetti all’interno di un luogo flessibile e polifunzionale partono da una sala prove musicale, uno spazio per concerti live e dj set per arrivare alla web radio, teatro, cineforum, presentazione libri e reading, workshop e formazione, ballo, esposizioni, mostre, performance e incontri. Tutte le attività sono inoltre, accessibili a tutti  ed in maniera totalmente gratuita.

 Liviano Mariella è uno dei fondatori

Come nasce l’idea di mettere su un cantiere per costruire una bottega artistico-musicale?

“Ciò che ci accomuna tutti è l’amore per la musica e l’arte. Ci sono molti musicisti del posto, talentuosi ma che non hanno i mezzi e la possibilità di potersi esprimere. Molti sono costretti a suonare in posti non idonei, poco gradevoli e non si relazionano tra di loro, perché chiaramente ognuno suona nel proprio scantinato. Abbiamo pensato di creare questa sala prove pubblica, dove i musicisti possono incontrarsi, provare, scambiarsi notizie e punti di vista. Con il tempo, oltre ad occuparci di musica abbiamo anche pensato ad uno spazio per le  attività artistiche, con l’unione di altre persone abbiamo fatto sì che  diventasse non solo un’officina della musica ma anche una bottega dell’arte”.

Il 4 gennaio avete inaugurato la nuova sede

“Nel 2012 quando è nato il nostro progetto abbiamo subito discusso su quale poteva essere il posto ideale. Questo fino a quando abbiamo ricevuto la notizia di aver vinto un bando e che finalmente il Comune di Sapri ci ha messo a disposizione uno spazio tutto nostro grazie anche alla ‘Tavola Valdese’ che  ha finanziato il progetto.  Il 4 dicembre 2013 abbiamo messo su un cantiere, e dal 4 gennaio 2014 siamo aperti a tutti. Il locale è un ex falegnameria che ci è stata data in comodato d’uso.  Insieme all’ Associazione ‘Voci in movimento’ di cui fanno parte altre 12 persone,  la stiamo gestendo senza scopo di lucro, in maniera comune. Ogni giorno ci sono musicisti che vengono per suonare a prezzi modici, ovviamente le spese ci sono per cui le piccole somme servono per pagare la corrente e altre spese, è un contributo più che altro. Lo stesso vale per i corsi musicali che stiamo facendo, di 30 euro al mese, per far si che siano accessibili a tutti in modo tale che si possano creare anche dei gruppi in base alle diverse categorie”.

Tra le varie iniziative offrite anche una web radio, corsi di teatro, cineforum

“Per ora il servizio web radio è in sospeso, perché chiaramente abbiamo dato spazio alle attività più importanti, come la sala prove, e la sala musicale, le quali ci permettono di fare la web radio solo in alcuni momenti. Per il teatro abbiamo attivo un canale con il Laboratorio Teatrale Permanente di Vallo della Lucania, e il collettivo La Balena di Filangieri a Napoli, infatti proprio questi ultimi saranno qui la prossima settimana a presentare in corso di teatro che si terrà in primavera”.

Quanto è radicata la cultura musicale nel territorio di Sapri?

 “Beh tanto,  ci sono moltissimi musicisti alcuni dei quali davvero molto talentuosi  ma che per esigenze si sono spostati fuori. Ci sono dei gruppi che hanno una cultura musicale molto forte. Siamo in diretto contatto con il Vico Sound di Vallo della Lucania e la Jam Arts di Padula. Queste pur essendo sale prova come noi, non sono entrate in competizione ma anzi si è creata  una sorta di collaborazione. Oggi abbiamo unito le nostre attività creando un circolo che da Sapri si estende a Vallo della Lucania e Padula e che ci permette di avere anche uno scambio culturale e musicale molto radicato sul territorio”

 

Alessandra Agrello

 

Foto di Marco Gerbasi