1544937_628732813830836_1597568520_n-PSAcerno. Chiusa la strada regionale 164  dopo il sopralluogo di questa mattina dei tecnici della Provincia, il sindaco di Acerno, Vito Sansone, l’assessore ai Lavori Pubblici della provincia di Salerno, Attilio Pierro, i tecnici e la ditta incaricata ai lavori. Sul posto anche il consigliere  regionale di FdI, Fernando Zara.

Tutto è iniziato giovedì in tarda serata, quando il rientro ad Acerno di alcuni automobilisti è stato fermato al chilometro 12,5,  pochi metri dopo il ponte del fiume “Cornea” dal riversamento sulla strada del muro di pietra posto al bordo della carreggiata a contenimento del terreno, venuto giù dalla montagna. “La situazione va peggiorando – dichiara, raggiunto al telefono, l’ assessore ai Lavori Pubblici Attilio Pierro – Per ora abbiamo chiuso l’arteria perché la frana si estende su più di 100 metri di lunghezza e più di 200 metri in altezza, aprendo comunque il percorso alternativo sulla strada provinciale 29. I tecnici e i geologi sono al lavoro per verificare la presenza di cause scatenanti che vadano arginate. La settimana prossima incontreremo i sindaci di Acerno e Montecorvino Rovella”.

Secondo quanto dichiara il consigliere regionale Fernando Zara, presente sul luogo della frana questa mattina per documentare anche fotograficamente l’accaduto, la soluzione al problema sarebbe di là da venire: “Prima di un anno e mezzo o addirittura due non si cantano messe – dichiara Zara – Ci troviamo di fronte ad un brutto evento per quanto fisiologico, data la friabilità del terreno e la sismicità della nostra provincia, per il risanamento del quale si parla di quasi 3 milioni di euro“. Costi esosi per i bilanci in rosso degli enti pubblici, soprattutto in questo difficile periodo di crisi economica. Ma non sono solo i costi di risanamento a preoccupare: “Il problema del dissesto idrogeologico del nostro territorio spaventa – continua Zara – soprattutto quando si presenta tutto insieme. Ora saranno i geologi a parlare sulle cause, anche perché il primo segnale di frana è a 150 metri dalla strada provinciale. Si potrebbe anche ipotizzare che questo tratto non sia agibile e, quindi, rivedere l’intera mappa della viabilità“.

Un mix esplosivo, quindi. La strada è inagibile da venerdì, con tutti i disagi del caso per chi deve raggiungere scuole ed uffici. Soprattutto in visione del fatto che l’unica strada percorribile, la provinciale 29, deve essere ripristinata perché gravemente dissestata e non percorribile da bus o ambulanze. “La strada provinciale 29 – dichiara il sindaco di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando – fa capo al comune di Montecorvino Rovella che, in questo momento di crisi, non ha una situazione in bilancio tale da permettere di lavorare da solo al ripristino. Chiederò quindi, già lunedì, un tavolo di confronto con il sindaco di Acerno e la Regione perché si cooperi, soprattutto economicamente“.

Arianna Grilli

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