Punta_Cana_003-S (2)Lo scorso anno, più di 5 milioni di turisti, di cui 74 mila italiani, l’hanno scelta come destinazione. Terra di spiagge incontaminate e parchi naturali, la Repubblica Dominicana offre una miriade di eventi espressione di una vivacità culturale e artistica che rendono unica la permanenza nell’isola.

Anche quest’anno la Repubblica Domenicana è alla Borsa Italiana del Turismo, in corso a Milano, con Magaly Toribio, la responsabile marketing dell’ente dominicano, per presentare le bellezze dell’isola, sponsorizzandole insieme a iniziative e progetti.

Tra i posti più affascinanti da visitare c’è la penisola di Samanà. Nei mesi di febbraio e marzo avviene il passaggio delleballenas jorobadas” ovvero le “balene con la gobba”. Sono migliaia i visitatori che giungono in questa zona per assistere ad uno degli spettacoli naturali più belli. Gli Enti istituzionali utilizzano un sistema di monitoraggio dei mammiferi per garantirne l’osservazione senza turbare le loro attività.

Oltre al passaggio delle balene, Samanà ospita la baia Rincón, il parco nazionale de Los Haitises, le spiagge Playa Bonita, Playa Las Ballenas, Playa Cosón, Punta Popy e i meravigliosi salti del Limón e de la Sabana.

Uno degli appuntamenti da non perdere, tra febbraio e marzo, è il Carnevale: in ogni parte dell’isola, le città e i piccoli centri danno il via a danze e spettacoli, attirando migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Gli eventi più gettonati si svolgono a La Vega, a Puerto Plata, a Santo Domingo, nelle zone di La Romana e di Punta Cana.

A rendere speciale e unico il Carnevale dominicano è il mix di influenze provenienti dalla cultura europea, in particolare spagnola, e da quella africana; un incrocio visibile nei costumi e nelle maschere, come i coloratissimi diablos cojuelos di Santo Domingo, i gruppi Broncos e Fieras di La Vega, i Guloyas con costumi ornati di perle di San Pedro di Marcorìs, i Taimascaros di Puerto Plata.

Proclamato “patrimonio folklórico nacional” dal Parlamento Dominicano per affluenza e guadagni, il Carnevale di La Vega è il più amato a livello internazionale: i festeggiamenti, iniziati il 2 febbraio scorso, ricorreranno nella città ogni domenica fino al prossimo 27 febbraio, quando si chiuderanno con la parata ufficiale per l’anniversario dell’Indipendenza Nazionale dell’isola. Santo Domingo, invece, ospiterà il prossimo 2 marzo la parata ufficiale sul lungomare Malecón, accogliendo i principali gruppi e maschere provenienti dalle diverse province e dai vari distretti, con dozzine di carri allegorici e gruppi di ballerini per creare un incredibile evento collettivo.

Santo Domingo merita una sosta anche perché detentrice di un patrimonio storico – artistico unico. La capitale è dinamica, anche di notte, moderna, piena di giovani. Spettacoli gratuiti, concerti, balli e canti popolari animano la città.

Proclamata dall´UNESCO patrimonio mondiale dell´Umanità, la più antica città del Nuovo Mondo conserva il fascino e le architetture del periodo coloniale. Da visitare la Cattedrale Santa Maria de la Incarnación, le vecchie stradine, tra le quali la caratteristica calle Las Damas, il Parque Colón dedicato a Colombo, il Forte Ozama, la Plaza de España, il Faro a Colón (un monumento suggestivo che dicono contenga le spoglie di Colombo).

Ci sono anche molti musei storici, tra cui il Museo dell´Uomo Dominicano, il Museo di arte Moderna, il Museo Nazionale di Storia e Geografia e il Museo di Storia Naturale. Nella città si trova uno dei migliori giardini al mondo, il Jardín Botánico Nacional.

I festival più importanti sono il Taste Santo Domingo, dal 2 al 6 ottobre, che dà il meglio dell’offerta gastronomica locale con chef d’eccezione, la fiera di promozione della città Santo Domingo – Destino Capital, da 14 al 15, e il Dominicana Moda, dal 21 al 26.

Foto dell’Ente Turismo della Repubblica Dominicana

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