BattipaglieseE’ cominciato tutto dopo il terzo fischio dell’arbitro, ecco quanto dichiarato da entrambe le squadre sui tafferugli avvenuti nel post partita di domenica quando Battipagliese e Nuova Gioiese si sono incontrate allo stadio ‘Pastena’.

“Siamo esterrefatti dal comportamento avuto dalla Nuova Gioiese – dichiara Giuseppe Sabatino, Presidente della Battipagliese Calcio – Nello sport bisogna saper perdere con classe e sportività senza gettare fango sulla nostra società che accoglie tutte le squadre con la massima cordialità. La Nuova Gioiese è venuta a Battipaglia con il preciso intento di creare tensioni e scontri sia verbali che fisici.

foto sabatinoSiamo stati provocati dalla società calabrese prima, durante e al termine della partita. Il calciatore Crucitti Antonio (indossava la maglia numero 10) proferiva parole ingiuriose durante la partita verso la nostra panchina. A fine gara il parapiglia è iniziato a causa dell’aggressione del calciatore della Nuova Gioiese Cassaro Davide (indossava la maglia numero 3) il quale si è scagliato contro un nostro tesserato. Inoltre, davanti alle forze dell’ordine, dirigenti e calciatori, compreso il mister, ci minacciavano anche di morte ma nessuno di noi ha abboccato alle provocazioni”.

Il signor Dal Torrione, poi, ci minacciava con testuali parole: “La prossima volta che passerete da Gioia Tauro vi prenderemo a fucilate”. I nostri steward, naturalmente insieme alle forze dell’ordine, hanno sedato il parapiglia – prosegue il Presidente della Battipagliese Calcio – Gli otto minuti di recupero sono stati concessi dall’arbitro perché nel secondo tempo ogni cinque minuti, sul risultato di parità, i calciatori della Nuova Gioiese stramazzavano al suolo con il preciso intento di perdere tempo.

All’andata, poi, siamo stati accolti con sputi e insulti: al termine della partita, al rientro dal campo, il tunnel è stato lasciato aperto affinché gli sputi raggiungessero i nostri tesserati e parlano di sportività? Noi al rientro da Gioia Tauro ci siamo chiusi in un religioso silenzio senza fare comunicati di sorta ma adesso alle bugie della Nuova Gioiese (mistificando la realtà) non ci stiamo. Ci minacciano di morte al nostro passaggio da Gioia Tauro e poi chiedono provvedimenti dalle autorità preposte? Nella vita e nello sport – conclude Giuseppe Sabatino, Presidente della Battipagliese Calcio – bisogna avere un’etica accettando le sconfitte con stile. In questa stagione abbiamo dilapidato una marea di punti oltre il 90’ minuto ma non abbiamo mai gettato fango addosso a nessuno. Credo, onestamente, che la Nuova Gioiese abbia perso una buona occasione per tacere”.

logogioiese-300x225La Nuova Gioiese, invece, ha replicato: “In riferimento alla gara del campionato di serie D girone I del 16/02/2014 tra Battipagliese e Nuova Gioiese vogliamo esternare il nostro rammarico per il comportamento deplorevole, scorretto e poco sportivo di alcuni giocatori, dirigenti e componenti dello staff tecnico della squadra di calcio della Battipagliese.

Questi signori nella gara di andata, sono venuti a Gioia Tauro, hanno vinto la partita e sono usciti tra gli applausi di tutti gli sportivi Gioiesi, invece, in casa loro, al triplice fischio si è scatenata una rissa quando un nostro calciatore rifiutandosi di dare la mano ad uno dei loro che durante tutta la gara era stato particolarmente scorretto, è stato aggredito dallo stesso da dietro accendendo così una mischia tra giocatori a cui si sono aggiunti loro dirigenti, stewards e il massaggiatore, scalciando anche un nostro uomo mentre era a terra.

Tutto è rientrato all’arrivo della Polizia, prima che la situazione precipitasse ulteriormente visto che a bordo campo c’era un grande numero di persone non in distinta. Rimane l’amarezza per una partita persa dopo un recupero di otto minuti con un gol arrivato al 98° e 30″, ma ci piace pensare che vinca sempre lo sport e ci auguriamo che chi di competenza prenda provvedimenti seri altrimenti la domenica è meglio rimanere a casa e non macinare chilometri per mettere a rischio l’incolumità di tutti specialmente dei nostro tesserati”.