Kindle-PaperwhiteKindle è il nome di una gamma di lettori di libri digitali (eBook-reader) prodotti da Amazon, divenuti leader del mercato in breve tempo e che, nonostante i diversi prodotti rivali introdotti negli anni, ha saputo conquistare milioni di consumatori per alcune peculiarità: usa un display e-ink che simula la carta, che non stanca la vista del lettore e riduce al minimo il consumo di energia, e fa del low-cost un marchio di fabbrica. I Kindle sono disponibili in Italia a partire da fine 2011, due anni dopo il lancio negli Stati Uniti. Al lancio, il guru Amazon Jeff Bezos diceva di voler creare quello che sarebbe stato l’iPod dei libri digitali: un prodotto rivoluzionario e di successo. La rivoluzione è avviata, il successo è conclamato, ma la concorrenza ha immediatamente fiutato l’affare e si è presto accodata.

Un Kindle contiene in media oltre mille eBook, dunque l’utente può portare sempre con sé la propria intera libreria. Inoltre ogni libro acquistato rimane permanentemente nella propria libreria “cloud”, potendo così essere scaricato a piacimento in qualsiasi momento e senza costi ulteriori oltre all’acquisto originario. Kindle usa caratteri personalizzati creati su misura per offrire lettere nitide e chiare, ha una lente d’ingrandimento per ogni pagina da usare se necessario, e permette di aggiungere segnalibri e note al testo proprio come si farebbe con un libro cartaceo. Presente un evidenziatore capace di evidenziare i passaggi più importanti, Kindle integra inoltre un sistema di parental control per limitare l’accesso a determinati contenuti (anche allo Store), rivelandosi così dispositivo perfetto anche per i più piccoli.

Una nuova versione è stata rilasciata invece nel settembre del 2013 introducendo un processore più rapido del 25%, una tecnologia touch migliorata, una luce integrata di nuova generazione ed alcune innovative funzioni social. Trattasi di una mera evoluzione della versione antecedente, sulla quale interviene in senso migliorativo soprattutto in quelle caratteristiche che più incidono sulla qualità dell’esperienza di lettura.