TeggianoSalerno. Ance Salerno ed Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si sono unite insieme per valorizzare la filiera dell’edilizia “green” all’interno del territorio cilentano. L’intesa, che sarà ufficializzata il prossimo 31 marzo, prevede l’individuazione e la partecipazione a bandi e programmi, finanziati nell’ambito delle politiche comunitarie e nazionali, finalizzati alla riqualificazione energetica ed al recupero conservativo del patrimonio edilizio esistente, oltre che alla rigenerazione urbana in chiave di eco/sostenibilità nel perimetro del Parco. In termini più complessivi l’obiettivo comune si configura nella promozione di buone pratiche inerenti lo sviluppo edilizio sostenibile nell’area protetta. I principi generali sui quali si base l’accordo si incentrano su due obiettivi primari: incrementare le possibilità occupazionali per i giovani professionisti del territorio; migliorare le dinamiche di sviluppo socio/economico nell’area del Parco.

Nello specifico, l’intesa prevede l’attuazione di directory di intervento nell’ambito dei programmi riguardanti la riqualificazione energetica ed il recupero conservativo del patrimonio edilizio esistente, nonché la  rigenerazione urbana in chiave di eco/sostenibilità nel territorio dei comuni ricadenti nell’area protetta. Grande attenzione è, inoltre, riservata all’implementazione dei livelli di diffusione della “cultura progettuale” nei Comuni del Parco. Ance Salerno si impegna a rendere disponibili risorse strumentali e personale qualificato, oltre che a monitorare le informazioni utili per intraprendere le iniziative condivise sul piano della promozione della filiera estesa dell’edilizia “green”. L’Ente Parco si attiverà per  diffondere una puntuale informazione in merito alle attività oggetto dell’accordo anche attraverso il proprio sito web istituzionale, rendendo operative le proprie risorse professionali interne. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi condivisi, dal punto di vista operativo saranno attivati un Comitato Tecnico ed un Gruppo di Lavoro formato da tecnici dell’Ente Parco  e da professionisti afferenti l’Ufficio Rapporti Comunitari dell’Ance a Bruxelles (Ance Ue), il Centro Studi Ance Salerno ed il Dipartimento di Ingegneria Civile della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno.

“Ance Salerno – ha dichiarato il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi – da tempo sottolinea che, nel contesto di un generale impoverimento del mercato delle costruzioni, è diventato indispensabile rinnovare e reinventare la “filiera” allargata dell’edilizia – architetti, ingegneri, geometri, artigiani, operai specializzati, produttori di materiali, fornitori di servizi – che va ri-orientata verso la frontiera della sostenibilità ambientale. Solo così potremo procedere alla realizzazione di un vero e proprio piano di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato a livello regionale e nelle singole province”.  Un modello da tenere presente e che  può assumere i connotati di un modello di sviluppo concreto e coerente con la vocazione di un’area protetta di enorme valenza paesaggistica ed ambientale come quella del Parco del Cilento, Alburni e Vallo di Diano: “E’ questa la premessa sostanziale – ha aggiunto Lombardi – per dare avvio alla concretizzazione – partendo dal basso ed interloquendo direttamente con gli Enti erogatori dei finanziamenti – delle città intelligenti.  ed ambientale come quella del Parco del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. Siamo convinti – ha specificato Lombardi – che sia necessario “filtrare” bene i modelli di sviluppo da mettere in campo nelle singole aree territoriali. Non si può pensare – come, pure, accade – di ispirarsi a quanto è stato messo in campo altrove senza tenere conto delle specificità dei luoghi nei quali viviamo.  Per troppo tempo – ha concluso Lombardi – abbiamo relegato in secondo piano le ricchezze “originali” intorno alle quali fare ruotare le nuove progettualità. Valorizziamo ambiente e paesaggio attivando posti di lavoro e migliorando la qualità complessiva della vita: è in questo quadro che si intravedono importanti scenari di ripresa anche per il comparto dell’edilizia”.

Anche il Presidente dell’Ente Parco Amilcare Troiano spiega: “L’intesa raggiunta con Ance Salerno  ha una grande valenza strategica in quanto rafforza operativamente la volontà di mettere in campo iniziative finalizzate al recupero e alla riqualificazione urbanistica del patrimonio edilizio esistente, senza trascurare le opere necessarie per intervenire nell’ambito del dissesto idrogeologico, attuando le pratiche già sperimentate dalla bioarchitettura e dalla bioedilizia sotto il profilo della sostenibilità e della compatibilità ambientale. Va aggiunto – conclude Troiano – il grande bacino di opzioni qualificanti che si configura nella promozione delle fonti rinnovabili nel segno della green economy. Il Parco si propone, quindi, come laboratorio di percorsi progettuali in grado di mettere in moto meccanismi virtuosi di crescita socio/economica delle comunità locali in aree di grandissimo pregio ambientale e naturalistico del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni che hanno le potenzialità per innalzare ancora la qualità dell’offerta turistica in termini complessivi”.