salernitana goal subito 2Grosseto. Per la terza volta in poco più di un mese la Salernitana incontra i toscani. Nelle due precedenti sfide i granata avevano avuto la meglio, guadagnando la finale di Coppa Italia Lega Pro battendo proprio il Grosseto.

Salernitana in emergenza difesa. Mister Gregucci conferma i pronostici della vigilia schierando per la prima volta insieme Perpetuini e Sembroni davanti a Gori. Sulle fasce operano Scalise e Piva; centrocampo affidato a Montervino, Volpe, Mancini, Foggia e Gustavo a sostegno dell’unica punta Mendicino.

Al 9′ un’azione rocambolesca costringe Gori ad un rinvio maldestro giudicato falloso dal sig. Piscopo di Imperia. E’ calcio di rigore per i padroni di casa che con Ferretti si portano in vantaggio massimizzando il tiro dagli 11 metri. Passano pochi minuti dal goal e un’incertezza di Perpetuini mette nuovamente in difficoltà l’estremo difensore granata: lo stesso Ferretti non approfitta della situazione. La Salernitana si dimostra poco cattiva, tant’è che il primo tiro in porta degli ospiti si registra solo intorno alla mezz’ora con una conclusione di Gustavo che non impensierisce Lanni. La risposta dei maremmani non tarda ad arrivare: è di nuovo Ferretti a presentarsi davanti a Gori, bravissimo questa volta a chiudere lo specchio della sua porta. La Salernitana riesce a farsi rivedere nell’area de Grosseto: Mendicino scavalca la difesa toscana, ma Lanni ci mette un pezza prima dell’arrivo di Mancini che era pronto a concludere.

Prima del duplice fischio, il Grosseto prova a raddoppiare: Giovio soffia la palla a Volpe, regolarmente secondo l’arbitro, e Gori opera un altro miracolo, salvando il risultato. Al 42′ arriva la migliore azione della Salernitana in questo primo tempo con Mancini, stavolta è Lanni a superarsi barricando la sua porta. Ma non è finita: 1 minuto dopo è Gustavo a mancare la più ghiotta occasione colpendo il legno della traversa. La Salernitana sembra risvegliarsi improvvisamente in questi ultimi minuti, ma non c’è più tempo e l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.

Ritornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. La Salernitana pare ricominciare con più grinta e convinzione: la prima conclusione è di Volpe, ma Lanni alza la palla sulla traversa. Risponde il Grosseto con Giovio che, sul filo del fuorigioco, calcia a lato e spreca l’occasione del raddoppio. La buona sorte però arride al calciatore maremmano che trova all’11’ la gioia del goal, facilitato da una distrazione imperdonabile della Salernitana che, mentre impostava la fase offensiva, si è ritrovata scoperta: Giovio è andato a colpire senza pietà. Gregucci corre ai ripari: fuori l’impalpabile Mancini e dentro Mounard. Niente da segnalare per altri 20 minuti, finché Gregucci decide di gettare nella mischia anche Fofana, richiamando in panchina uno spento Gustavo. Proprio al neo entrato si presenta l’occasione di accorciare le distanze: Fofana da solo davanti a Lanni si allunga troppo la palla e sciupa la conclusione.

Dopo 35 minuti di nulla è Volpe con una prodezza a riaprire finalmente la gara. Da un calcio d’angolo scaturisce l’azione che porta la Salernitana sul 2-1. Si riaccendono le speranze dei granata per portare a casa almeno un pareggio. Arriva il momento anche di Ampuero che sostituisce Piva. I minuti scorrono, ma la Salernitana non riesce a rendersi pericolosa, complice la chiusura del Grosseto che vuole guadagnare i 3 punti. Dopo 5 minuti di recupero si conclude una gara che la Salernitana ha letteralmente buttato via con una prestazione molto al di sotto rispetto a quelle viste finora nell’era Gregucci.

GROSSETO (4-4-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Biraschi, Legittimo; Mat. Ricci, Obodo, Pagano (37′ st Gotti), Bombagi; Ferretti (44′ st Gioè), Giovio (30′ st Onescu). A disp: Maurantonio, Gotti, Brenci, Perini, Gioè, F. Mancini. All: Acori

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Perpetuini, Sembroni, Piva (39′ st Ampuero); Montervino, Volpe; Foggia, M. Mancini (13′ st Mounard), Gustavo (25′ st Fofana); Mendicino. A disp: Iannarilli, Luciani, Pasqualini, Capua, Ampuero. All: Gregucci.

Arbitro: Piscopo di Imperia. Assistenti: Barbetta e Pellegrini.

Federica Aloise