forum_dei_giovani_albanellaAlbanella. Tanto entusiasmo e voglia di fare. Questo il binomio alla base del Forum dei giovani, che a distanza di un mese dalla elezione dei suoi nuovi membri si presenta come importante  fucina di idee e progetti.

 “Il nostro obiettivo – dice Davide Mazza riferendosi ai Mercatini dell’Artigianato in programma il 6 aprile a Borgo San Cesareo – è  quello di far passare la ripresa economica del nostro territorio attraverso la promozione delle peculiarità locali. Siamo convinti che la produzione dei prodotti nostrani abbia molto da offrire in termini di occupazione e sviluppo”.

10154186_10201584090351153_443251269_nSulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente Maria Mirarchi. “All’evento parteciperanno 24 artigiani con i loro prodotti. Il Forum dei giovani ha come prerogativa il coinvolgimento dei commercianti del territorio perchè preferiamo rilanciare l’economia e lo sviluppo del nostro paese attraverso i negozi e le attività commerciali, piuttosto che favorire gli ambulanti”.

Ma non è tutto. Il lavoro del Forum infatti è proteso a coprire con le sue attività tutto l’anno. Tante le proposte in agenda, a partire dal 27 aprile con un convegno sulla Liberazione a Palazzo Spinelli. ” Stiamo lavorando con impegno – ha detto Mirarchi – su più fronti, per offrire un panorama diversificato in cui giovani e meno giovani  possano ritrovarsi. A maggio per esempio abbiamo pensato di organizzare ‘giochi senza frontiere’ diretti ad una fascia d’età compresa tra i 6 e 17 anni che si terranno sia ad Albanella che a Matinella”,

Un bilancio quindi positivo per questo nuovo corso del Forum. “Siamo soddisfatti – ammette il presidente – mettiamo anima e corpo in quello che facciamo per portare avanti un’idea di futuro che desideriamo, ovviamente nelle possibilità che sono concesse al Forum. I problemi economici non mancano, ma noi andiamo avanti con fiducia cercando di ascoltare le voci dei cittadini e dei nostri coetanei”.

Ragazzi sicuri e volenterosi. E a chi prova a fare la parte del diavolo facendo notare a Mazza e Mirarchi il curioso caso di avere i rispettivi padri in schieramenti politici opposti, rispondono divertiti. “Si può dire – scherza Mirarchi – che abbiamo unito gli estremi. Con Davide si lavora in un clima di reciproco e pacato confronto. L’unione fa la forza si dice e noi ne siamo l’esempio”. Gli fa eco Mazza: “Con Maria abbiamo instaurato un rapporto di stima e fiducia. E’ una ragazza che si impegna in tutto quello che fa ed è questo quello che conta!”

Enrica Bovi