rodaviva2Cava de’ Tirreni. Dal jazz più tradizionale al blues, passando per i brani pop e rock più conosciuti e riarrangiati in chiave acustica. È tutto pronto al Bar Libreria “Rodaviva” di Cava de’ Tirreni per “So what”, il live del Jazz Duo in programma venerdì 4, a partire dalle ore 21.30. Un “viaggio” molto particolare, pieno delle influenze musicali più disparate, che vedrà all’opera Daniele Tagliaferro (chitarra e voce) e Pasquale Ambrosio (sax alto).

Un’interessante serata musicale, dunque, quella che si appresta a vivere il locale cavese sito in via Montefusco 1, che come di consueto si presenterà al pubblico nelle sue vesti di bar, con caffè, dolci, tè e stuzzicheria varia, ma anche e soprattutto come punto d’incontro per amici che decidono di trascorrere una serata all’insegna della buona musica.

Ma il mese di aprile per il “Rodaviva” si prospetta molto importante anche sotto il profilo culturale. Già in calendario due imperdibili appuntamenti editoriali: sabato 19 aprile, alle ore 19.30, Amleto De Silva presenterà il suo nuovo libro, “La nobile arte di misurarsi la palla”. Giovedì 24, alle ore 18.30, sarà invece la volta di Rita Francesce con il suo lavoro “La madre di Ettore”.

Dopo il romanzo di successo “Statti attento da me” pubblicato nel 2013, Amleto de Silva ha appena ultimato la sua nuova opera narrativa: “La nobile arte di misurarsi la palla”. Nel volume lo scrittore continua la sua personale battaglia contro una dimensione, quella vip-letteraria, verso la quale si scaglia aspramente e della quale non vuole fare assolutamente parte. Enea, ragazzo di provincia, ha organizzato il suo futuro: iscriversi ad una scuola di scrittura romana e diventare così uno scrittore famoso. La cosa che lui non immagina è quel mondo di compromessi, piccole ed acide battaglie, inciuci e soprusi che deve subire un giovane allievo di quella scuola di scrittura. Imparerà a sue spese cosa significa avere a che fare con scrittori spocchiosi, con donne ambiziose e con ladri di testi. Il tutto a farcire una misera esistenza fatta di sogni infranti e solitudine.

Alla base de “La madre di Ettore”, ultimo lavoro editoriale di Rita Francese, la paradossale esperienza del mondo psichiatrico visto attraverso gli occhi della madre di Ettore, una donna proveniente da una famiglia agiata e che ha condotto un’esistenza apparentemente perfetta, finché la vita non le ha dato per figlio un gigante irragionevole. Con il sorriso sulle labbra che la contraddistingue, la madre di Ettore si inerpica verso la scoperta di un mondo sconosciuto, fatto di sofferenze e di solitudine, ma anche di solidarietà e di affetto, che muta profondamente il suo modo di pensare e di essere.

L’iniziativa di giovedì 24 aprile è promossa in collaborazione con l’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.”, che persegue finalità di solidarietà sociale, culturale e ricreativa a favore delle persone affette da autismo e delle loro famiglie. Composta da genitori cavesi, l’Associazione è impegnata nella promozione dell’educazione specializzata, dell’assistenza sanitaria e sociale, della rieducazione funzionale, della ricerca scientifica, della formazione degli operatori, della tutela dei diritti civili e della piena applicazione della Carta dei Diritti della persona con autismo e delle Linee Guida per l’autismo.

Nato da un’idea coltivata dai titolari Alessandra e Valeria Ruggiero, Enrico Burlando ed Eleonora Lampis, il “Rodaviva” racchiude tre passioni in un unico sogno: buoni libri, buona musica, buon bere. È un bar-libreria dove il bar si pone come punto di ritrovo, vero e sentito, e la libreria come luogo dove si promuovono la curiosità e l’interesse per la lettura, sorseggiando un tè di qualità, gustando dolci casalinghi, curiosando tra i libri ed ascoltando buona musica.