Pasquale AlibertiScafati. “Sono stati firmati i decreti dirigenziali di ammissione a finanziamento con i quali vengono sbloccati i fondi necessari a far partire gli interventi per la realizzazione del sistema fognario di Scafati e Boscoreale, che contribuiranno in maniera significativa alla depurazione del fiume Sarno: un atto che dimostra come la giunta Caldoro stia rispettando gli impegni presi. Il finanziamento è reso possibile grazie alla delibera sull’accelerazione della spesa approvata dalla giunta”. Notizia che arriva dall’assessore ai Lavori pubblici e alla Difesa del suolo della Regione Campania Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti.

I lavori, di importo complessivo pari 23 milioni di euro, consentiranno ai due Comuni di non sversare più i propri reflui in maniera incontrollata nel fiume Sarno e potranno partire subito: le gare sono già state espletate e le ditte si sono già formalmente impegnate ad aprire i cantieri entro un mese. Si tratta di interventi fondamentali per il disinquinamento del fiume Sarno: le fogne delle aree interessate dalle opere servono complessivamente 200 mila abitanti equivalenti e saranno allacciate ai collettori che conducono ai depuratori di Foce Sarno (che servirà Boscoreale) e di Scafati – Sant’Antonio Abate (che servirà Scafati).

 “I provvedimenti  – spiega Cosenza – seguono il protocollo firmato dal presidente Caldoro con la Arcadis, Agenzia regionale per la Difesa del Suolo, per la realizzazione delle reti fognarie di Boscoreale, Scafati, Siano e Calvanico, per un importo complessivo di 37 milioni di euro. I decreti necessari per i lavori che riguardano Siano (oltre 3 milioni di euro) e Calvanico (circa 1 milione 300mila euro), nonché un ulteriore lotto di Scafati (per circa 9 milioni di euro) saranno firmati a breve. I due interventi finanziati ora riguardano, in particolare, il primo stralcio funzionale del completamento della rete fognaria di Scafati, che viene finanziato con 19 milioni di euro e il completamento della rete fognaria del comune di Boscoreale, che viene finanziato con 4 milioni 100mila euro. Tutte le opere vanno a completare il cosiddetto ‘Piano Jucci’: i lavori di questi quattro comuni, che erano gli unici non finanziati dall’allora commissario, sono stati sbloccati dalla Giunta Caldoro e rientrano nel complessivo intervento per la depurazione del Sarno. Al momento, in moltissimi tratti del fiume, in particolare nel comprensorio Alto Sarno, la depurazione è completa al 100%: se permane l’inquinamento, vuol dire che c’è qualche scarico abusivo, c’è chi inquina e sono convinto che occorra un serio monitoraggio, peraltro già previsto dal Grande Progetto Sarno, per individuare eventuali responsabilità e punire penalmente i colpevoli”.

“Grazie alla delibera sull’accelerazione della spesa e allo sblocco da parte della giunta Caldoro di 37 milioni di euro complessivi, dei quali 28 milioni sono destinati solo al nostro territorio, posso ritenere realizzato – ha detto il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti – uno dei più grandi obiettivi del mio mandato da primo cittadino: il primo stralcio dei lavori dall’importo di 19 milioni di euro parte proprio dalle zone più colpite dagli allagamenti. A quanti pensavano che tali interventi fossero solo meri proclami, rispondiamo con i fatti e con grande concretezza. Un ringraziamento all’assessore Cosenza e alla Arcadis per aver rispettato gli impegni e aver garantito che i lavori per la realizzazione della rete fognaria partono da Scafati”.