Vincenzo De Luca (Pd) 6Salerno. Prima che si dichiari decaduto o meno Vincenzo De Luca dalla carica di primo cittadino bisognerà attendere il prossimo autunno. Il collegio della Corte d’Appello di Salerno ha rinviato al 2 ottobre prossimo l’udienza sul caso dell’incompatibilità.

E’ l’orientamento che si intravedeva già ieri, ricavato dalla decisione del Procuratore generale della Corte d’Appello di accogliere la richiesta della difesa di De Luca di riunire tutti e quattro i ricorsi a sostegno della tesi contro l’incompatibilità del sindaco con la carica (ricoperta in passato) di viceministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti. Nell’udienza di ieri si era registrata l’opposizione forte della controparte, i parlamentari cinquestelle, che tramite il loro legale avevano parlato di semplice tattica delatoria.

Ed è per questo che il collegio della Corte si era riservato la decisione finale sull’accoglimento della richiesta. Ma per logica, quei ricorsi andavano riuniti, per la cosiddetta economia del processo ma anche perché lo prevede un articolo del codice di procedura civile, il 335. La prossima udienza si terrà, dunque, non prima dell’autunno venturo. Il 2 ottobre appare una data coerente, anche perché le questioni poste dai ricorsi vanno analizzate nel merito oltre che coordinate tecnicamente nel fascicolo d’appello.