comune-salernoSalerno. Tributi servizi indivisibili (TASI) 2014: questo il tema del consiglio comunale che si è tenuto questo pomeriggio convocato d’urgenza presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città. L’urgenza è stata motivata dalla determinazione delle aliquote TASI, in quanto il rinvio, sebbene enunciato dal governo, potrebbe compromettere l’ordinaria gestione.

Intanto il sindaco Vincenzo De Luca esprime il suo giudizio tutt’altro che positivo sulla tassa: “La Tasi è un monumento alla demenzialità del mondo politico italiano, la scelta più idiota da decenni a questa parte. È il risultato della demagogia e dell’irresponsabilità di Berlusconi ed Alfano”. De Luca, poi, ha ricordato anche “l’aggravio ulteriore per i cittadini, perchè si prevede di scaricare sugli inquilini una parte del tributo stesso”.  “Il Consiglio Comunale intende stabilire di non toccare gli inquilini; speriamo di tenerli fuori anche alla fine dell’anno, ma questo dipende dalla legge nazionale. Approveremo le aliquote senza nessun aumento rispetto allo scorso anno, anche per consentire ai cittadini di rateizzare il pagamento”, ha concluso.

Stabilite le aliquote per la Tasi:

– nella misura del 3,3 per mille per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale;

– nella misura dell’ 1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale

– nella misura pari allo 0 per i restanti immobili

ABITAZIONE PRINCIPALE

AL NETTO DEL 5% DELLA RIVALUTAZIONE

    Rendita catastale    Detrazione
Fino a € 350,00     € 200,00
Da € 350,01 a       € 750,00 (compreso)    € 100,00
Oltre € 750,01       € 0

La gran parte delle abitazioni principali con rendite superiori, per il meccanismo di calcolo della TASI, avranno un importo inferiore  rispetto all’IMU 2012.    

Detrazione per tutti di € 30,00 per ogni figlio con massimo 26 anni senza limiti, a condizione che risiedano anagraficamente nella stessa abitazione.

Assimilazione alle abitazioni principali di unità immobiliare concessa dal proprietario o titolare di diritto reale di godimento in uso gratuito a parenti ed affini entro il 1° grado, a condizione che rispettino degli specifici requisiti. Sono sempre assimiliate ad abitazione principale le unità immobiliari realizzate in ottemperanza alla legge 8 febbraio 2001, n.21: “Misure per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare l’offerta di alloggi in locazione”

ALTRE ABITAZIONI

Per quanto riguarda le altre abitazioni alla scadenza del 16 giugno 2014 dovrà essere versato il 50% dell’importo pagato per l’IMU del 2013.

Inoltre, ad oggi, ponendo pari a zero la TASI per le altre abitazioni si ottiene l’effetto che un inquilino/locatore non essendo proprietario il 16 giugno non dovrà pagare alcuna tassa in quanto la stessa è assorbita dall’IMU.