carabinieriSalerno. In occasione delle celebrazioni per il Bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, la Presidenza della Fondazione del Nastro Azzurro ha promosso un’iniziativa, denominata “Marcia della Fedelissima”, consistente in una maratona dell’azzurro Michele Maddalena, che prevede il transito presso alcuni dei luoghi più significativi della storia dell’Arma, in territorio nazionale ed estero. 

La “Marcia della Fedelissima” è un’iniziativa per celebrare il 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un “pellegrinaggio” simbolico che sta portando Michele Maddalena in viaggio verso i luoghi che hanno segnato momenti importanti della storia della Benemerita e del nostro Paese, attraverso un percorso avviato dalla Sardegna fino a Chambery in Francia, passando per Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia ed ora Campania, per poi risalire nel Lazio, fino a Roma, dove Michele Maddalena renderà omaggio alle vittime delle Fosse Ardeatine.

Cinquanta le tappe toccate dal maratoneta dallo scorso 11 aprile, tra Italia e Francia, una per ogni località che ha dato i natali o ha avuto come protagonisti decorati dell’Arma dei Carabinieri; 1070 chilometri complessivi, ogni giorno ventidue chilometri a piedi, questa è la tabella di marcia dell’ultima impresa del 78enne marciatore formiano Michele Maddalena. Una delle tappe prescelte è Salerno, città storica sede del Comando Provinciale, presso cui prestavano servizio alcuni eroi dell’Arma caduti per mano della criminalità: il Tenente Marco Pittoni, già Comandante della Tenenza di Pagani, ucciso il 6 giugno 2008 all’interno di un ufficio postale di quel centro mentre affrontava quattro rapinatori armati e i Carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, uccisi il 12 febbraio 1992 in Pontecagnano Faiano durante un conflitto a fuoco con malviventi.

Il Nastro Azzurro ha reso oggi omaggio alle Medaglie d’oro al Valor Militare alla memoria, Tenente Pittoni e Car. Arena, dopo aver ricordato in precedenza, in Francavilla sul Sinni (PZ) il Car. Pezzuto. L’atleta è arrivato alle ore 09.30 di oggi 10 giugno 2014, proveniente da Formia, presso lo scalo ferroviario di Salerno, da cui – scortato dai motociclisti della Compagnia Carabinieri di Salerno – ha raggiunto il Comando Provinciale dell’Arma, dove è stato accolto dal Comandante Provinciale Col. Riccardo Piermarini e dal Presidente della Federazione provinciale di Latina dell’Istituto del Nastro Azzurro.

Nella Caserma, alla presenza del Prefetto di Salerno, dottoressa Pantalone, della dottoressa Avossa, in rappresentanza del Sindaco di Salerno, nonché dei responsabili provinciali delle Forze di polizia e dei comandanti militari, si è tenuta una breve cerimonia al termine della quale il Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro di Napoli, Colonnello Pasquale Parente, ha consegnato un attestato ricordo alla vedova del Car. Arena e al Col. Piermarini per la successiva consegna ai familiari del Ten. Pittoni che non hanno potuto presenziare all’evento. Successivamente, alle ore 11.30, una delegazione di personale dell’Arma, unitamente ai delegati del Nastro Azzurro si sono recati presso il cimitero di Nocera Superiore a rendere omaggio al Car. Fortunato Arena.

A seguire, la medesima delegazione, ricevuta dal Prof. Oddati,  ha visitato il “Museo dello Sbarco” di Salerno, inaugurato nel settembre del 2012 sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, in occasione del 69º anniversario dell’Operazione Avalanche (seconda, in ordine di importanza, solo a quella più famosa avvenuta sulle coste della Normandia), dove una mostra permanente richiama lo sbarco (il 9 settembre 1943) delle truppe alleate nel golfo di Salerno.