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tar-salernoSalerno. Vincenzo De Luca e Edmondo Cirielli uniti contro la soppressione della sezione del Tar di Salerno. Il sindaco del capoluogo e il deputato di Fratelli d’Italia esprimono la loro contrarietà in merito alla decisione del Governo Renzi di chiudere le sezioni locali del Tribunale Amministrativo Regionale.

E domani, in occasione del convegno ‘La Giustizia Telematica nel quadro dell’Amministrazione Digitale’, in programma a Palazzo di Città, De Luca sottoporrà al Ministro della Giustizia Andrea Orlando la necessità di scongiurare la soppressione della sezione distaccata del Tar di Salerno.

“Condividiamo tutti – dichiara De Luca – la necessità di razionalizzazione della spesa e di semplificazione operativa. Ma nel caso del Tar di Salerno, che smaltisce una mole considerevole di attività e carichi giudiziari, la soppressione avrebbe l’effetto contrario a tutto discapito delle primarie esigenze di giustizia dei cittadini, delle imprese, dei lavoratori”.

Parole più di dure contro il Governo Renzi arrivano da Cirielli. “Mi unisco alla preoccupazione espressa dalla Camera Amministrativa Salernitana per la chiusura delle Sezioni Staccate dei Tribunali Amministrativi Regionali per decreto e presenterò un’interrogazione al ministro della Giustizia per capire quali provvedimenti intenda adottare”.

“Ancora una volta – attacca l’esponente di Fratelli d’Italia – nell’ottica dei finti risparmi e delle pseudo cure dimagranti, si continua con la demagogia spicciola e con il processo di distruzione delle identità e della coesione dei nostri territori. Il Pd, tramite i tre governi che ha sostenuto, Monti, Letta e Renzi, sta smantellando la provincia di Salerno. Dopo la chiusura del tribunale di Sala Consilina che sta penalizzando il Vallo di Diano e il Golfo di Policastro, con gravi disservizi e disfunzioni, si vuole procedere con la soppressione di un altro fondamentale presidio di giustizia e di tutela del cittadino e con l’accorpamento delle Camere di Commercio per dar vita ad un unico ente per regione. Altro grave errore”.

“Un disegno – continua Cirielli – che avevo intuito e che avevo tentato di combattere attraverso il progetto di costituzione di una nuova Regione, con le province di Avellino e Benevento. Ma anche in quell’occasione, il Pd mi ha ostacolato. Mi auguro – conclude – che, almeno in questo caso, prevalga il buon senso e che a pagare non sia ancora una volta il nostro territorio”.