pontecagnano inceneritorePontecagnano – Un Consiglio Comunale allargato a tutti i sindaci dei picentini ha deliberato il “NO” unanime alla costruzione del “termovalorizzatore” in località Cupa Siglia. Si è svolto ieri pomeriggio intorno alle 18 presso il parcheggio ex Centola il consesso che ha visto una grossa partecipazione dei rappresentanti dei comuni della valle del Picentino; presenti le delegazioni di Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, San Cipriano Picentino, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano, San Mango Piemonte, Castiglione del Genovesi, Acerno, a cui si sono aggiunti Comunità Montana dei Monti Picentini e Comitato No Inceneritore.

Un incontro che ha fatto il punto della situazione rispetto a una battaglia che nei prossimi mesi si annuncia accesa più che mai. È attesa a breve, infatti, l’approvazione alla Camera del Decreto Legge 91 che impone la nomina di un Commissario straordinario ai Rifiuti che dovrà dare seguito al bando di gara del 2010 per la costruzione dell’inceneritore.

Un’imposizione inaccettabile secondo tutti i rappresentanti dei comuni picentini, che ieri hanno ribadito con forza la volontà di opporsi apontecagnano inceneritore 2 un’opera “inutile e dannosa” di cui la provincia di Salerno non ha bisogno considerate le percentuali di raccolta differenziata. La procedura d’infrazione nei confronti della Campania impone di trovare una soluzione per chiudere il ciclo dei rifiuti, ma non obbliga a scegliere la combustione; l’idea che è emersa dalla discussione è che bisogna proporre soluzione alternative, come ad esempio il trattamento meccanico a freddo della parte non differenziata dei rifiuti. Una proposta che trova approvazione unanime e che sarà alla base della proposta che i sindaci presenteranno al futuro Commissario, una volta nominato.

Ammessa nel testo della delibera anche la proposta presentata da Mario Codanti, del Comitato No Inceneritore, che prevede di commissionare uno studio ad esperti per avere dati scientifici sull’impatto che un inceneritore potrebbe avere in un territorio già provato da un inquinamento ambientale considerevole, a cui va aggiunto uno studio che analizzi le possibili ricadute economiche sul territorio se si scegliesse di costruire impianti di compostaggio e impianti per il trattamento meccanico a freddo.

pontecagnano inceneritore 3Approvata anche la proposta del sindaco di Pontecagnano Sica di creare un pool legale, mettendo a disposizione risorse economiche comunali, che si impegni a scandagliare tutta la vicenda legata al termovalorizzatore per scovare un qualsiasi appiglio legale che consenta di bloccare l’opera.

In attesa di ulteriori sviluppi, ma soprattutto della nomina del Commissario, “l’autunno caldo” dei Picentini è iniziato con largo anticipo.