cava-municipioC’è anche il sindaco Marco Galdi tra le 42 persone raggiunte dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Le indagini condotte dalla Procura di Nocera, coordinate dal pm Lanza, riguardano un presunto impiego illecito dei fondi per i gruppi consiliari di Cava de’ Tirreni a partire dal 2009. Si ipotizza in questo caso il reato di truffa e peculato.

L’indagine, iniziata lo scorso febbraio con l’invio di 47 avvisi di garanzia, riguarda consiglieri di maggioranza e di opposizione dell’attuale e della precedente amministrazione. Solo per il sindaco Galdi si ipotizza anche il reato di favoreggiamento.

Gli indagati hanno 20 giorni per presentare documenti, memorie e chiedere di essere interrogati, dopodiché si avrà la richiesta di rinvio a giudizio.

Oggetto delle accuse da parte della procura alcune fatture messe a rimborso che riguardano parcheggi, taxi, acquisto di computer e telefonini, ma anche ristoranti bar. Tra le spese rimborsate si trova anche una spesa di 470 euro per un pellegrinaggio a Madjiugorje. Proprio in merito a questa fattura si collega laccusa per il sindaco di favoreggiamento, in quanto avrebbe tentato di giustificare come “istituzionale” il viaggio nella località croata.

Gli avvisi sono stati inviati ai consiglieri attuali ed ex: M. Senatore, P. Senatore, G. Senatore,R. Senatore, Santoriello, Polacco, Mandara, Palumbo, Gaetano Baldi, Papa, Landi, Del Vecchio, Lambiase, Landolfi, Ferrara, De Rosa, Germano Baldi , della Monica, Esposito, Bove, Sorrentino, Avella, Armenante, Polichetti, Maddalo, Angelo Salsano, Alfieri, Pisapia, Baldi, Barbuti, Ferringo, Viggiano, Gravagnuolo, Lampis, Laudato, Mazzeo, Napoli, Panza, Giovanni Salsano, Adolfo Salsano Servalli.