LAZIO MIACHEVOLEClaudio Lotito era presente quest’oggi all’Arechi per osservare la sua Salernitana. Nemmeno una ruota bucata in autostrada ha fermato il presidente granata, che in conferenza stampa accetta di buon grado il pareggio odierno. Il pareggio è giusto, noi abbiamo avuto le nostre occasioni, così come gli ospiti. Abbiamo portato a casa il punto e smosso ancora la classifica. La squadra comunque è forte, può darci tante soddisfazioni nonostante i tanti infortuni che hanno complicato la vita a Menichini. La sfortuna è che questi infortuni sono per lo più traumatici”.

Su una Salernitana poco tonica, Lotito ha risposto così: “Abbiamo avuti cali fisici diversi. C’è chi ha accusato stanchezza per i tanti impegni ravvicinati, chi ha problemi fisici e chi sta pagando dazio la preparazione iniziata in ritardo. Bisogna capire che i giocatori non sono macchine, tutti possono avere dei momenti di defiance. Alla squadra ho detto di non mollare mai anche se più volte hanno dimostrato di avere un gran cuore”.

Sul tema fortuna, che oggi ha aiutato e tanto i granata, Lotito va controcorrente: “Abbiamo pochissima fortuna, visti i tanti infortuni patiti fin ora. Oggi Gori ha fatto benissimo dopo partite in cui non aveva reso al massimo. La squadra però deve essere sempre al massimo”.

Lotito poi ha parlato della rivelazione Nalini, ma anche di Pestrin e Ginestra. “Nalini è stata una scommessa vinta da Mezzaroma. E’ un giocatore importante e che può crescere ancora.

Pestrin è uno dei leader di questa squadra. In questi momenti i giocatori con più carisma escono fuori, lui è uno di quelli. Ginestra? Non è mai stato considerato un fuori rosa, così come Mounard. Il fatto che non giocano non significa che sono fuori rosa. Da loro, che da più tempo sono qui, ci si aspetta sempre una grande prestazione”.

Infine una battuta su Mezzaroma, assente anche oggi all’Arechi: “Marco è preso da tanti impegni ma è vicino alla squadra. Vorrei far capire ai tifosi che la nostra assenza non significa mancanza di affetto verso questa piazza ma perchè abbiamo tanti impegni”.