de_luca_caldoro_regioneSalerno. Il consueto appuntamento del sindaco Vincenzo De Luca con la trasmissione di Lira TV “Salerno città europea” si trasforma spesso in momento per criticare l’operato della Giunta regionale guidata da Stefano Caldoro, soprattutto adesso che in vista ci sono le candidature ufficiali per le regionali del 2015.

In merito al problema dei rifiuti in Campania il sindaco è duro “Il problema dei rifiuti è una croce per la Campania: dalla precedente Giunta abbiamo ereditato un mezzo disastro, l’attuale Giunta lo ha trasformato in un disastro intero perdendo 5 anni di tempo. Questa dovrà essere la priorità assoluta tra le responsabilità delle istituzioni regionali”.

Altri casi spinosi per gli amministratori di Palazzo San Giacomo sono quelli dei trasporti, con il problema della metropolitana di Salerno e dei lavoratori Sita, e della sanità. “I cittadini devono pagare di tasca propria le analisi; i malati di diabete assistiti nei centri di cura convenzionati sono lasciati allo sbando perché sono finiti i soldi; i pronti soccorsi restano dei campi di battaglia. Anche in un quadro di rigore, si potrebbe avere un’organizzazione moderna e civile della sanità” dice il sindaco. “Il quadro attuale non suscita fiducia e impone sempre più la necessità di una svolta radicale nella Regione Campania”.

De Luca interviene anche sulla vicenda De Magistris, schierandosi dalla parte del collega napoletano: “Il Sindaco di Napoli fa di certo male a scagliarsi contro i suoi ex colleghi per una sentenza, perché la legge va rispettata. Ma la legge per cui al primo grado di giudizio scatta la sospensione, è assolutamente demenziale e anticostituzionale. Esiste la presunzione di innocenza fino al terzo grado. Come si può approvare una legge per la quale l’unico cittadino per il quale non valgono i tra gradi di giudizio è quello più esposto di tutti? Non c’entra la magistratura, il farabuttismo è dentro il Parlamento. I parlamentari, se possono attaccare un sindaco, lo fanno con piacere”.

Non poteva mancare una battuta sulla questione della decadenza, la cui decisione è stata rinviata al 9 ottobre: “Sarebbe ragionevole prendere atto del fatto che il problema non sussiste più da 8 mesi perché l’incarico di governo non c’è più. Anche qui scontiamo una normativa nazionale farraginosa che consente a chi ha tempo da perdere di far perdere tempo”.

Infine gli argomenti a lui più cari, il Crescent, per il quale sollecita la Soprintendenza a decidere in fretta, le Luci d’Artista, “evento ormai internazionale” che prevede il tutto esaurito per gli alberghi di Salerno, ed infine le opere pubbliche che inizieranno a giorni, Lungomare fino a Piazza della Libertà, Spiaggia di Santa Teresa, Porta Est e litoranea orientale.